La Spezia – Si è da pochi giorni conclusa la seconda edizione del festival internazionale di cortometraggi LaSpeziaShortMovie che con un ottimo successo di pubblico si sta affermando sempre di più nel panorama culturale come una manifestazione interessante e apprezzata. Al cinema “Il Nuovo” della Spezia sono stati proiettati i 10 corti finalisti e sono seguite le premiazioni. E’ stato presentato in anteprima nazionale il trailer del documentario “Tonino” dedicato alla figura di Tonino Guerra, dei registi Daniele Ceccarini e Mario Molinari. In sala anche il famoso attore italiano Alessandro Haber autore di uno dei corto finalisti e premiato per la miglior regia “Monica”. I premi sono stati realizzati dalla pittrice spezzina Stefania Martinico. Ecco le testimonianze degli organizzatori del Festival:
Il Presidente del Premio, il giovane regista Daniele Ceccarini ha affermato: “siamo molto contenti e orgogliosi, la manifestazione è cresciuta rispetto all’anno scorso, sono arrivati tanti corti d tutta Italia di grande qualità, sono infatti rappresentate tutte le regioni italiane e anche dall’estero, ci auguriamo che suscitino interesse da parte del pubblico”. Lo sceneggiatore di fiction RAI Paolo Logli direttore artistico: “ci sono tutta una serie di energie che si stanno accordando di fronte a questo festival che può essere un motore culturale per la città e per chi ha voglia e talento di dedicarsi al cinema. E’ un festival che ha un respiro internazionale, l’hanno scorso ha vinto un regista messicano Roberto Valdes e anche quest’anno abbiamo ricevuto numerosi corti stranieri”. Il professor Roberto Danese Presidente di Giuria: “Il livello del Festival è ulteriormente salito rispetto all’anno passato, ciò significa che l’investimento culturale è stato onorato, sono convinto che la manifestazione continuerà ad essere seguita ed apprezzata sempre di più. L’editore Paola Settimini organizzatrice e direttrice artistica: “Il festival è riuscito a reclutare forze interessanti, è cresciuto rispetto al primo anno e sicuramente continuerà a crescere, sono contenta perché abbiamo promosso sinergie importanti e dato vita ad un gruppo di lavoro molto preparato e motivato.
I Vincitori del LaSpeziaShortMovie 2017
I premiati
Miglior corto in assoluto: Elia Moutamid per il corto Gaiwan
Migliori regia: Alessandro Haber per il corto Monica
Miglior attore: Francesco Pannofino per il corto Djinn Tonic
Miglior attrice: Lucia Batassa per il corto Rosa
Miglior colonna sonora: Gionatan con la G di Gianluca Santoni
Miglior sceneggiatura: Adam Selo per il corto Centro Barca Okkupato
Miglior videoclip: Un posto dove vivere di Gianluca Martinelli
Miglior cartoon: Orbit di Francesca Orbit
Miglior cartone animato: “Orbit” di Francesca Pich.
Miglior videoclip: “Un posto dove vivere” di Gianluca Martinelli. Corto che racconta la bellezza e la poesia dell’Appennino parmense, con musiche di Luisa Pecchi che le ha interpretate al pianoforte.
Miglior colonna sonora: “Gionatan con la g” di Gianluca Santoni. Corto che racconta una storia di violenza familiare, con sceneggiatura di Michela Straniero: sia lei che il regista sono appena usciti dal Centro Sperimentale di Cinema e questo è il loro lavoro di fine corso.
Miglior sceneggiatura: “Centro Barca Okkupato” di Adam Selo. Tra i lavori di maggior durata, racconta di un gruppo di anziani che occupano un centro ricreativo. Tra gli interpreti, Pippo Santonastaso.
Miglior attrice: Lucia Batassa per “Rosa” di Alessio di Cosimo. L’attrice romana ha interpretato il ruolo di un’anziana che, in una casa di riposo, riscopre la gioia grazie a un altro ricoverato, Franco (Renato Scarpa).
Miglior attore: Francesco Pannofino per “Djinn Tonic” di Domenico Guidetti. Pannofino, moderno “genio della lampada”, esaudisce i desideri delle persone, lamentandosi perché tutti vogliono cose “banali” come il lavoro e non esiste più l’immaginazione.
Miglior regia: Alessandro Haber per “Monica“. L’attore, qui in eccezionale veste di regista, ha dichiarato di averlo dedicato all’attrice Monica Scattini, sua grande amica, che è scomparsa due anni fa. Il film racconta come gli ultimi istanti di vita di una donna si trasformino, grazie all’immaginazione, in qualcosa di meno spaventoso.
Miglior corto in assoluto: “Gaiwan” di Elia Moutamid. Due uomini, un occidentale e un orientale, si incontrano al cimitero; ognuno ha un modo diverso di ricordare i propri cari scomparsi, ma l’occidentale ha un pregiudizio…
Menzione speciale a Luis Dobre, piccolo interprete di “Gionatan con la g”. Il piccolo Luis, 11 anni, è alla sua prima esperienza come attore. Scoperto da Gianluca Santoni mentre, sulla spiaggia, litigava con suo fratello, non sa ancora cosa vuol fare da grande. La sua prima interpretazione promette bene.
Era stato indetto anche un concorso per il “Miglior soggetto”, che è stato vinto da Noris Calì. Il suo lavoro, tratto dal libro scritto qualche anno fa dalla stessaCalì, “Mio figlio non è di un altro pianeta”, è autobiografico e racconta la battaglia di una famiglia nell’affrontare l’autismo del figlio. “Mio figlio” racconta Noris “fino agli 8 anni non parlava, poi lo abbiamo sottoposto a una terapia sperimentale e nel giro di pochi mesi è migliorato tantissimo. Oggi ha 17 anni, quasi 18, frequenta il 4° anno della scuola superiore (ramo informatico) ed è completamente autonomo. Il mio è un messaggio di speranza e coraggio, prima di tutto. Ma vuole essere anche un monito ai genitori: non trascurate i primi sintomi, se c’è qualcosa che non va in vostro figlio portatelo immediatamente dal dottore, fategli provare varie terapie”.
Fotografie di: Francesco Tassara