L’eccentrico romantico così l’Augsburger Allgemeine definisce Alessandro Michele il direttore creativo di Gucci, un talento della moda celebre nel mondo e firma di successo dietro alcuni dei look più iconici della star su scala internazionale con una carriera straordinaria.Affronta le Regole, ma solo per spezzarle, disegna oltre i confini e porta il dibattito di genere nella moda. Alessandro Michele nasce a Roma nel 1972. La madre lavorava nell’industria cinematografica e suo padre lavorava come tecnico per la compagnia aerea Alitalia. Dal padre ha appreso la dimensione di artista. a lui si riferisce come uno “sciamano”. “Mio padre non aveva un orologio. Non sapeva nemmeno quando fosse il mio compleanno. Diceva sempre che se lasci andare l’idea che il tempo esiste, vivrai per sempre”, ha rivelato Alessandro Michele in un ritratto pubblicato su 2016 è apparso sulla rivista The New Yorker.
La sua passione nasce quando da piccolo è incoraggiato a interessarsi all’arte e alla bellezza, tanto che spesso la famiglia passava i giorni liberi nei musei. Ha sempre avuto i capelli lunghi e da ragazzino era un fan del post-punk londinese e del cosiddetto New Romantic street style. Sono questi stili a influenzare i suoi lavori, ma non solo: anche il teatro, il cinema, la vita di tutti i giorni, il pop, tanto che lo stesso Michele si definisce “un frullatore che rielabora tutto ciò che vive”. Michele ritiene che i vestiti non abbiano senso all’infuori del loro contesto storico, e che siano un modo per interpretare e raccontare la modernità e sé stessi.
Proprio per questo le epoche e le culture vengono mischiate in un risultato caleidoscopico che ricorda ciò che Gilles Deleuze definiva assemblage. Si discosta dagli stili dei direttori creativi precedenti per creare un universo che mischia mascolinità e femminilità, presente e passato, con proposte post gender e aggiungendo allo spirito del brand una nota di Rinascimento Drammatico, non solo nelle sue collezioni ma anche nella scelta delle locations per le sue sfilate, spesso luoghi di interesse storico.