Andrea Bocelli, vincitore del Premio Tatiana Pavlova 2015

Un legame profondo lega il famoso cantante italiano Andrea Bocelli al popolo russo.

Da bambino i suoi genitori scoprirono la sua predisposizione per la musica in ospedale, quando il piccolo Andrea si rasserenava ogni volta che un operaio russo vicino a lui accendeva la musica classica.

Questo episodio forse un segno del destino e molti altri sono raccontati nel suo libro, quasi un’autobiografia, “La musica del silenzio” in cui narra la storia di Amos, un ragazzino toscano che scopre la vita. Un episodio certamente singolare che ha segnato profondamente la vita del futuro cantante e un sottile legame con il popolo russo. Bocelli ha una grande considerazione della musica e del pubblico russo. Ha cantato molte volte a Mosca, dove, come in tutto il mondo, rappresenta la musica e la cultura italiana. Nonostante i grandi successi Andrea rimane una persona semplice, cordiale. Quando lo incontri ti mette subito a tuo agio e avvertì forte il senso di affetto e di rispetto verso gli altri. Disponibile e attento ai problemi, come il grande Caruso, non esita a partecipare a manifestazioni di solidarietà. La mamma di Andrea Bocelli racconta che un signore russo in ospedale metteva sempre musica sinfonica e quando Andrea la sentiva smetteva di piangere. Da qui i genitori hanno capito una certa predisposizione per la musica.

-Cosa si prova ad essere il settimo italiano inserito nella Walk of Fame e a rappresentare in tutto il mondo la musica e la cultura italiana? Andrea Bocelli: Non si prova niente. A queste cose non ci si pensa, perché sono semplicemente dimostrazioni molto importanti di affetto e di stima da parte del popolo americano, che è un grande popolo e che sicuramente mi vuole bene. Il senso preciso è questo, poi non c’è tempo di pensare a queste cose tutti i giorni, perché si deve studiare e pensare all’impegno successivo.

Un libro di recente pubblicazione dal titolo: La musica del silenzio. Un libro sostanzialmente autobiografico, ma non è proprio un’autobiografia, nel senso che non volevo scrivere solo la storia della mia vita. Ero in giro e mi divertivo a scrivere. Non avevo gli strumenti dello scrittore come i testi da consultare e le enciclopedie, quindi dovevo scrivere qualcosa che conoscevo e allora piano, piano è venuto fuori un racconto che è molto vicino alla storia della mia vita. “La musica del silenzio” per tante ragioni, il silenzio ha caratterizzato la mia vita, perché la vita di un cantante è fatta di silenzi: si deve stare in silenzio tutto il giorno quando si canta, si deve stare in silenzio a meditare a concentrarsi e poi il silenzio fa parte della musica, le pausa sono una cosa importante nella musica. Da tutto questo il libro prende il titolo.

Andrea quando canta parla più di paura che di emozione. “Si tratta di paura, perché è un fatto caratteriale mettersi davanti al pubblico e cantare è un po’ come mettersi nudi. Ho sempre avuto molta fame di musica e mi piace andare a scoprire sempre cose nuove. E’ difficile che ripeta molte volte un titolo. Mi piace farne un altro e siccome il repertorio è vastissimo c’ è ancora tanto da scoprire”.

Andrea Bocelli nasce a Lajatico il 22 settembre 1958. E’ uno dei cantanti italiani più conosciuti a livello commerciale sia in Europa che in America. Ha venduto oltre 80 milioni di album nel mondo. È tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi. Il 2 marzo 2010 il suo nome è stato inserito nella Hollywood Walk of Fame per la sua attività nel campo della musica internazionale.

Nel 1992 Bocelli collabora con Zucchero Fornaciari, durante il periodo in cui Fornaciari stava preparando insieme a Luciano Pavarotti la registrazione del brano Miserere, inserito poi nell’omonimo album, registrando le tracce vocali del provino del brano. Passa quindi all’etichetta Sugar, di proprietà di Caterina Caselli, la quale lo nota e si decide a lanciarlo sulla scena canora italiana di tipo melodico come cantante di musica leggera. Nel 1994 ha vinto il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con Il mare calmo della sera, scritto da Gloria Nuti. Come tenore riesce ad ottenere finalmente una parte nel Macbeth di Giuseppe Verdi, debuttando dunque nel 1994 a Pisa. In seguito si farà conoscere tramite lo stesso spettacolo replicato a Mantova, Lucca e Livorno. Andrea Bocelli e Riccardo Del Turco. Nel 1995 si è classificato al quarto posto alla kermesse sanremese con il brano Con te partirò. Nonostante i due festival fu ben presto dimenticato in Italia. Il suo ritorno definitivo al grande pubblico avvenne grazie ad uno spot tedesco in cui si sentiva Con te partirò. Fu grazie al successo ottenuto in Germania che le canzoni di Bocelli furono conosciute in Europa oltre ad essere riprese in Italia, e su questa ondata di successo si diffusero in tutto il mondo.

Il 22 maggio 1996 ha presenziato alla cerimonia d’inizio della finale della UEFA Champions League 1995-1996 a Roma cantando l’inno della competizione. In breve tempo è diventato uno dei cantanti italiani più famosi e amati nel mondo anche grazie al duetto con Sarah Brightman di Time to Say Goodbye, versione inglese di Con te partirò. Tra le canzoni più note da lui interpretate c’è anche Vivo per lei degli O.R.O. e con il testo riarrangiato dal maestro Gatto Panceri, cantata assieme a Giorgia e interpretata anche in altre lingue (spagnolo, inglese, tedesco, francese e portoghese) con varie cantanti, tra cui Judy Weiss. Nel 1998 interpreta Rodolfo ne La bohème al Teatro Lirico di Cagliari con Daniela Dessì. Nel 1999 canta ne La vedova allegra (operetta) all’Arena di Verona con Cecilia Gasdia e Fabrizio Frizzi ripreso da Rai 1. L’11 marzo 2002 ha cantato in un concerto alla Basilica di San Marco a Venezia con l’Orchestra ed il Coro Teatro La Fenice diretto da Lorin Maazel.

Nel 2004 è Werther (opera) al Teatro Comunale di Bologna. Il 26 febbraio 2006 si è esibito in Mondovisione davanti a quasi 800 milioni di telespettatori nella Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006.

Andrea nel 2007 è presente alla cerimonia funebre di Luciano Pavarotti, cantando alla Comunione l’Ave Verum Corpus di Mozart. Nello stesso anno canta il brano Conradiana contenuto nell’album We All Love Ennio Morricone.

Nel giugno 2008 è Don Josè nella Carmen, al Teatro dell’Opera di Roma. Il 7 agosto 2008 ha cantato a Međugorje con l’orchestra nazionale sinfonica della Repubblica Ceca.

Giovedì 11 dicembre 2008 è stato il protagonista di una puntata speciale del programma televisivo Che tempo che fa.

Il 25 maggio 2009 ha eseguito un concerto al Colosseo di Roma, condotto da Milly Carlucci e trasmesso in diretta su Raiuno. L’incasso, di 350.000 Euro, è stato devoluto al Ministero dei Beni Culturali per la ricostruzione del Conservatorio dell’Aquila danneggiato dal terremoto.

Il 27 maggio 2009 ha presenziato alla cerimonia d’inizio della finale della UEFA Champions League 2008-2009 a Roma e nello stesso anno è stato insignito del Premio Faraglioni a Capri.

Alla quarta edizione del Festival del Cinema di Roma veste i panni di Cavaradossi, con Monica Bellucci, nel cortometraggio firmato da Franco Zeffirelli, Omaggio a Roma, voluto fortemente dal comune di Roma per promuovere l’immagine della capitale nel mondo.

Il 7 luglio 2009 ha cantato al funerale delle vittime dell’incidente ferroviario di Viareggio avvenuto alla stazione ferroviaria di Viareggio. Nello stesso anno ha cantato nell’ultimo album di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Ouverture.

Il 1º febbraio 2010 ai Grammy Awards si è esibito assieme a Mary J. Blige in una versione di Bridge over Troubled Water, per raccogliere fondi a favore di Haiti.

Il 2 luglio 2011, al matrimonio reale tra il principe Alberto II di Monaco e Charlene Wittstock ha cantato l’Ave Maria di Schubert. Il 15 settembre dello stesso anno si esibisce a New York nel concerto One Night In Central Park, affiancato da alcuni tra gli artisti statunitensi più influenti nel panorama della musica.

Il 16 febbraio 2013 partecipa come ospite all’ultima serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto dove canta La voce del silenzio (brano musicale), Love me tender accompagnato al pianoforte dal figlio Amos e Quizás, Quizás, Quizás.

Domenica 31 marzo 2013, alle 21.00, Rai 2 ha dedicato uno speciale ad uno dei simboli della musica italiana nel mondo dal titolo: “Andrea Bocelli” – L’avventura di una voce”.

Lunedì 10 giugno 2013, partecipa allo spettacolo “Arena Di Verona : Lo Spettacolo Sta Per Iniziare” (in occasione dei 100 anni della stessa Arena); come interprete di un personaggio famoso, presentato dalla Clerici.

Nel 2014 viene premiato con il Lifetime Achievement Award al Latin Grammy Awards.

Il 30 aprile 2015 presenzia all’inaugurazione dell’Expo Milano 2015 con il titolo di “Ambassador Extraordinary”, divenendo il protagonista principale della serata.

Dalla sua ex moglie, Enrica Cenzatti, sposata nel 1989 a 31 anni, ha avuto due figli: Amos e Matteo. La coppia si separa nel 2002. Il 21 marzo 2012 diventa padre per la terza volta, di Virginia, avuta dalla nuova compagna Veronica Berti. Il 21 marzo 2014 convola a nozze con la compagna; il matrimonio si celebra nel Santuario di Montenero, a Livorno.

Il suo nome fin dagli anni ’90 figura tra i protagonisti di numerose importanti manifestazioni legate alla filantropia e al supporto di realtà disagiate in tutto il mondo. Presidente onorario della Fondazione Arpa, Fondazione che promuove la ricerca e la formazione in ambito medico sanitario, Andrea Bocelli ha dato vita nel luglio 2011 alla ABF “Andrea Bocelli Foundation”.