Una bella occasione per conoscere il Golfo dei Poeti grazie alla disponibilità della Riviera Boat Resort.
Il regista russo Andrej Kravchuk, in Italia per il Premio Tatiana Pavlova 2017, è stato ospite della prestigiosa “A’ Speranzella”, una delle imbarcazioni utilizzate nei film di OO7 con Sean Connery. Una bella occasione per conoscere il Golfo dei Poeti, le Cinque Terre, Porto Venere, Lerici, la Palmaria, grazie alla disponibilità della Riviera Boat Resort.
“A’ Speranzella” è una barca mitica costruita dall’ing. Sonny Renato Levi, vincitrice della terza edizione della Cowes–Torqay. Dalla matita di Sonny Renato Levi sono stati disegnati oltre 1500 progetti di offshore, moderni motoscafi ed eleganti motoryacht e tante idee rivoluzionarie che oggi sono in uso su migliaia di imbarcazioni sparse qua e la per il mondo.
Per l’Artista russo un’occasione davvero speciale per conoscere l’Italia. Con entusiasmo è stato accolto a Fivizzano dal Sindaco Paolo Grassi e dall’assessore Francesca Nobili.
E’ stato illustrato all’ospite le bellezze e la storia diuno dei paesi piùimportanti della Lunigiana.
Nel fantastico Castello di Verrucola l’attuale feudatario Jacopo Cascella ha offerto una cena medioevale. Un luogo veramente da favola e fortemente evocativo come tutta Fivizzano. Nella documentazione medievale il toponimo Verrucola viene associato al nome di una famiglia nobile. I Bosi, che detenevano il dominio dell’insediamento. Strutture difensive vengono documentate a Verrucola dei Bosi già alle soglie del XII secolo.
Nel 1104 un atto notarile è rogato in caminata domini Bosonis. Si pensa faccia riferimento ad una casa-torre, forse collegata ad un castrum citato in un documento del 1148, anno in cui in una bolla di Innocenzo III c’è riferimento alla ecclesiam S. Margarite de castro Verucula.
Non è mancata una visita alle Cantine Bosoni.
Il mitico Paolo ha proposto una degustazioni di vini dei Colli di Luni. Un’accoglienza festosa e allegra che comunicato al regista Andrej Kravchuk tutta la simpatia da sempre dell’Italia verso il popolo russo, al quale il nostro Paese è legato da tradizioni di comuni valori morali e civili. Andrej Karvchuk è stato accompagnato dall’interprete prof. Dina Kotelnikova.