In occasione della 69° edizione, arriva a Milano il Prix Italia, il concorso internazionale Rai, dedicato alla radio, alla televisione e ad Internet. Nato nel 1948 a Capri, allo scopo di promuovere programmi di alta qualità culturale ed artistica, quest’anno il premio si svolgerà presso il Palazzo dei Giureconsulti, dal 29 settembre al 1° ottobre e vedrà la partecipazione di 47 enti radiotelevisivi pubblici e privati, in rappresentanza di 31 Paesi dei cinque continenti. L’evento sarà preceduto, il 28 settembre, dalla presentazione del palinsesto di Radio Rai, diretta da Roberto Sergio, organizzata da Rai e Rai Pubblicità.
Numerosi gli ospiti illustri, per citarne alcuni: Laura Boldrini (Presidente della Camera dei Deputati), Valeria Fedeli (Ministra dell’Istruzione, Linus (Direttore artistico Radio Deejay), Fiorenzo Galli (Direttore generale Museo Nazionale Scienza e Tecnica), Monica Maggioni (Presidente Rai), Andrea Montanari (Direttore TG1), Massimo Gramellini (giornalista e scrittore, vicedirettore ed editorialista del Corriere della Sera).
Come di consueto, il premio si articola in sette categorie: tre per i programmi radiofonici, tre per i programmi televisivi ed uno per i progetti web, oltre al Premio Speciale del Presidente della Repubblica italiana. Unica al mondo – tra i festival internazionali – è la struttura organizzativa e decisionale del Prix: è, infatti, l’Assemblea Generale, composta dai suoi membri internazionali, a deliberarne la linea editoriale ed eleggere il Presidente.
Il Prix Italia, organizzato ogni anno nel mese di settembre, svolgendosi in molte città d’arte del Belpaese, ha assunto grande rilevanza europea, divenendo una manifestazione fra le più importanti del suo genere. Nel corso delle varie edizioni, hanno presentato i loro lavori artisti noti, come Berthold Brecht, Umberto Eco, Italo Calvino, Eduardo De Filippo, fra gli scrittori, Ermanno Olmi, Francesco Rosi, Roberto Rossellini fra i registi. Il premio, inoltre, è stato vinto da Ingmar Bergman, Harold Pinter, Eugène Ionesco, Federico Fellini, Samuel Beckett, René Clair, Werner Herzog e da molti altri.
Nell’ambito del festival 2017, è stato organizzato un ciclo di incontri in cui si approfondiranno temi attuali legati al mondo dell’informazione, dalle fake news alla condizione del giornalismo italiano. Novità di quest’anno, la sezione “Rai per Amatrice” che presenterà “Casa d’altri”, una produzione Bartleby Film con Rai Cinema, per la regia di Gianni Amelio (venerdì 29, alle 19.30, a Palazzo Giureconsulti). Non mancherà un omaggio audiovisivo al cantautore milanese Giorgio Gaber, in programma sabato 30, per la regia di Luca Rea. Sempre al Palazzo Giureconsulti, è stata allestita anche una mostra dedicata alle stravaganti acconciature-gioiello degli anni Cinquanta-Settanta, firmate da Folco, Monteverde, Soldati e provenienti dai corpi di ballo dei primi spettacoli della Rai di Milano.