La Provincia di Bergamo si appresta a realizzare la “CORDATA DELLA PRESOLANA”. Dopo il partecipato “ABBRACCIO DELLE MURA” del 03/07/2016 che ha visto la città di Bergamo in fermento per raggiungere due Guinness World Record (“abbraccio a staffetta” e “abbraccio di coppia”) al fine di sostenere la candidatura delle Mura Venete a Patrimonio Unesco, il 09/07/2017 la Provincia di Bergamo si appresta a realizzare la “CORDATA DELLA PRESOLANA”, ossia una cordata di 20 km lungo i sentieri del periplo della montagna considerata la “Regina delle Orobie” con i suoi 2.521 metri. Annunciata durante la settimana di Orobie Film Festival dal presidente della Provincia Matteo Rossi siamo giunti al momento tanto atteso.
Gli Stati Generali della Montagna insieme alla Provincia di Bergamo, il CAI Bergamasco e l’ANA di Bergamo insieme al Soccorso Alpino del CAI promuoveranno la diffusione della cultura per la sicurezza, la salvaguardia e la sostenibilità in montagna.
La montagna unisce da sempre gli uomini. Oggi come ieri, anche nei periodi a ridosso dei conflitti mondiali, la montagna è riuscita laddove l’uomo ha fallito. La Montagna sa anche far sbocciare il carattere, perché in montagna non esistono scorciatoie: puoi trovare però sentieri diversi… Puoi scegliere tra il sentiero che ti porta presto in vetta a patto che tu sia disposto a stringere i denti nell’arrampicata, oppure puoi optare per un’ascesa più dolce che ti permetta di tarrivare in cima gustandoti ogni passo…
La Montagna non uccide, la Montagna insegna. Insegna che non sempre le vette si raggiungono nei modi in cui si era deciso. Cambia veloce il tempo in montagna, come cambiano le condizioni nella Vita, e allora arriva in vetta, sano e salvo, chi capisce il cambiamento e gli si adatta.
All’ora stabilita ogni partecipante, munito di kit (fettuccia, moschettone, t-shirt e marsupio), dovrà aver raggiunto il Campo Avanzato scelto all’iscrizione tra i 18 previsti e agganciare il proprio moschettone alla cordata e attendere la fine della manifestazione.
Questo evento nasce per promuovere “Montagne per tutti”, un’iniziativa che si prefissa un primo obiettivo concreto, ossia rendere il Rifugio Cassinelli, e altri rifugi e sentieri orobici, accessibili e accoglienti anche a disabili e persone con ridotte capacità motorie. Un obiettivo importante e concreto per promuovere il legame forte che c’è sempre stato tra Uomo e Montagna.