Carmela Cipriani, figlia del patron dell’Harry’s Bar, Arrigo, la dinastia di ristoratori italiani più famosa nel mondo, debutta in qualità di fotografa al MIA PHOTO FAIR, il palcoscenico internazionale d’arte contemporanea dedicato alla fotografia in programma a Milano dal 9 al 12 marzo.
Carmela Cipriani, scrittrice con una laurea in giurisprudenza e un’innata classe nel ricevere i clienti nello storico locale di famiglia di calle Vallaresso, nasce e cresce a Venezia dove, da quando vive a Milano, torna ogni volta come se fosse la prima perché nulla della città lagunare ha mai smesso di emozionarla.
Signora Cipriani, da dove incominciamo?
“Sono nata e cresciuta a Venezia.
Fin da bambina ho giocato con la mia città. Con le sue pietre colorate, con i ponti, gli scalini, i pozzi, le colonne i portici e i sottoportici, l’acqua e le fontane. Fantasticando storie…”
Fino a quando?
“Da ragazza iniziai a leggere sulla mia città, ma era sempre come ascoltare di un’altra Venezia. Completamente diversa da quella che avevo dentro e nella quale vivevo. La mia era un insieme di piccoli dettagli, una scoperta continua. Pura bellezza. Odiavo
la Venezia delle cartoline”.
Oggi il suo amore per Venezia si è trasformato in arte, la fotografia.
I suoi scatti inusuali mirano al particolare, a una certa luce rarefatta che si staglia nei vetri delle costruzioni o sul riflesso dell’acqua lagunare. Cosa desidera raccontare?
“Oggi ricerco le emozioni di quella bambina attraverso l’immaginario che Venezia continua a suscitare in me, rivivo la mia infanzia e continuo a giocare con gli occhi.
La guardo nel dettaglio, negli scorci, nelle sue pieghe e nelle sue rughe e mi diverte raccoglierla come tanti pezzettini di un puzzle.
Non finirà mai di stupirmi. Guardando dentro all’obbiettivo cerco un racconto. Elimino gli elementi che lo disturbano. Taglio le frasi inutili. Inseguo la parola giusta.
Non cercatemi solo dentro all’immagine, cercatemi anche fuori da essa in quello che non si vede”.
Info:
www.miafair.it/milano
www.carmelacipriani.com
