Russia e Italia: sorprendenti affinità e sotterranei rimandi tra due grandi cinematografie. Enrico Menduni, saggista e docente universitario di cinema e Donatella Baglivo regista e sceneggiatrice, illustrano la eccezionale produzione in Italia del regista russo Andrej Tarkovskij.
Accademia Angelico Costantiniana di lettere arti e scienze Angelo-Comneno Onlus e Centro Russo di Scienza e Cultura presentano una Conferenza e Proiezioni sul Tema Immagini che si guardano: Russia e Italia nel cinema. Venerdì 10 maggio 2019 ore 17.00 presso MACRO Asilo – Sala Cinema Via Nizza, 138 – Roma. L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali dell’avvocato Alessio Ferrari Angelo-Comneno, Presidente dell’Accademia Angelico Costantiniana e dal Dott. Oleg Ossipov Direttore del Centro Russo di Scienza e Cultura.
Relatore il Prof. Enrico Menduni. Enrico Menduni ha insegnato fino al 2018 nell’Università Roma Tre occupandosi di televisione, fotografia, media digitali e studi sull’intrattenimento. Cura mostre fotografiche e allestimenti museali per l’Istituto Luce-Cinecittà e svolge ricerche per Rai e per Mediaset.
Tra i suoi libri più recenti: “Gli anni tv. Televisione e società italiana, 1975-2015” (Milano, Bompiani, 2018), “Radio e televisione nel XXI secolo” (Bari-Roma, Laterza, 2016); “Entertainment” (Bologna, Il Mulino, 2013); “La grande accusata. Televisione e intellettuali nel Novecento” (Bologna, Archetipo, 2012).
Intervento Donatella Baglivo. Donatella Baglivo, appena tredicenne, vede una moviola e se ne innamora e da quel momento decide che il cinematografo sarà il suo lavoro.
A 18 anni firma come montatrice il suo primo lungometraggio. A 19 anni apre CIAK STUDIO, diventando la più giovane imprenditrice cinematografica italiana. Regista, produttrice, esperta di montaggio, Donatella Baglivo inizia un’intensa attività per la RAI e per imprenditori privati, montando documentari, inchieste, pubblicità e sceneggiati. Tra le molte cose realizzate: il montaggio de “La Città del sole” – regista Gianni Amelio (1973); la produzione per la RAI di un film biografico sul regista Theodoros Anghelopoulos (1979) (premiato alla XXXXX Mostra internazionale di Venezia) e uno su Eugène Ionesco (1980). Nel 1981 parte per l’America per realizzare nove film sul divismo hollywoodiano: James Dean, Montgomery Clift, Marlon Brando ecc. Sempre come regista, nel 1982 realizza una trilogia su Andrey Tarkovsky (in concorso al XXXVII festival di Cannes) presentata poi nel 1984 alla Harvard University di Cambridge (USA).
Nel 2011, riceve il titolo “onorevole professore” (“Honoris causa”) dall’Accademia Nazionale delle Belle Arti di Lviv (Ucraina). Dal 2015 la regista amplia la sua attività sul campo culturale, sociale, internazionale e italiano che comprende ricerche, studi e formazione con giovani provenienti da varie parti del Mondo, un museo del cinema dedicato ad Andrej Tarkosky a Montalto di Castro (VT), all’interno della sala cineteatrale “Spazio Cinema Alfredo Bini”.
Per info e prenotazioni: presidenza@accademiacostantiniana.org