Dante Cattaneo salvare Asia Bibi

Dante Cattaneo, il giovane Sindaco di Ceriano Laghetto, il paese che ha inaugurato il monumento ai martiri di Odessa affronta la questione di Asia Bibi, la donna cristiana, accusata di blasfemia. Dopo l’arresto, un processo farsa, una condanna a morte, nove anni di carcere e il patibolo evitato solo per il pronunciamento della Corte Suprema del Pakistan, Asia Bibi rischia di non poter vivere una vita normale. Saif ul-Mulook, l’avvocato musulmano che ha difeso Asia Bibi nel processo, ha dovuto fuggire dal Pakistan e chiedere asilo all’Olanda.

I familiari della donna cristiana vivono nascosti per timore degli estremisti islamici.  dell’islamismo.   Il primo ministro Imran Khan, ha dovuto fronteggiare la protesta del partito estremista Tehreek-Labbaik Pakistan. Nessuna protesta e nessuna solidarietà verso la donna cristiana, nè dai paesi islamici, nè daii paesi cristiani. Per Asia Bibi e ai suoi familiari sarebbe importante la cittadinanza di uno qualunque dnostri Paesi per uscire dal Pakistan. Le richieste dell’avvocato Saif ul-Mulook alla Germania non hanno avuto risposta.  L’Avvenire ha commentato con parile molto dure la vicenda “Vicende come questa hanno un fortissimo impatto sui cristiani dell’Asia e del Medio Oriente… Per capire quanto sono cambiati i tempi, basta ricordare un altro caso di “blasfemia”, quello di Salman Rushdie. Nel 1988 lo scrittore, indiano ma naturalizzato inglese, fu colpito dalla fatwa dell’ayatollah Khomeini per aver pubblicato il romanzo «I versetti satanici». Khomeini l’accusava di aver insultato Maometto, proprio come è stato fatto con Asia Bibi, e chiedeva che fosse ucciso.

Le autorità del Regno Unito furono non solo pronte a proteggerlo, ma orgogliose di farlo. Investendo in uomini e mezzi e sfidando per anni il rischio di rappresaglie e attentati, finché il pericolo per Rushdie non fu passato. Con Asia Bibi si è scelta tutt’altra strada. Se le salverà la vita, dovremo dire che è stata la più efficace. Ma siamo sicuri che sia anche quella più giusta?” Avvenire.it

Sindaco Dante Cattaneo, sappiamo che la vicenda di Asia Bibi, donna pakistana di fede cattolica, arrestata e condannata a morte con l’accusa di avere offeso la religione islamica, scarcerata dopo 8 anni ma oggetto di gravi minacce, l’ha molto colpita. Cosa pensa di questa storia? E’ una vicenda drammatica e dolorosa che pone ancora una volta l’attenzione sul rispetto dei diritti umani fondamentali in certe zone del mondo. C’è la questione della libertà di fede e quella di rispetto per le donne, che ancora faticano a convivere in Paesi in cui la religione islamica ha un’influenza diretta sul governo dello Stato. La nota positiva è che Asia è stata assolta dalla Corte suprema dopo 8 anni di carcere ingiusto, ma non si può ignorare che dopo la sentenza moltissimi uomini pakistani sono scesi in piazza per protestare e gli stessi giudici sono stati minacciati.

Credo che le persone e i Governi che hanno a cuore la libertà abbiano il dovere di agire in casi come questi.

Quale potrebbe essere l’azione concreta e da parte di chi? L’azione concreta è quella di garantire ad Asia e ai suoi famigliari una vita sicura che, purtroppo, viste le condizioni, potrà essere solo fuori dal suo Paese d’origine. Lo può fare ogni Paese libero e democratico, mi piacerebbe che lo facesse l’Italia.

Si farà portavoce di questa richiesta verso il Governo italiano? Sono solo il sindaco di un piccolo Comune, ma ho deciso di fare un gesto simbolico che possa servire da stimolo anche per le istituzioni superiori. L’Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto è pronta a conferire la cittadinanza onoraria ad Asia Bibi.

Elios
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