Eurasia il mercato per l’Italia vale 13 punti

FORUM EURASIATICO, CHIZHOV (AMB. RUSSO PRESSO UE): DA UE ‘EURASIA-SCETTICISMO’. RAPPORTO COME QUELLO TRA MONTECCHI E CAPULETI.

(Verona, Forum Eurasiatico 19 ottobre 2017). “Shakespeare diceva che non c’è racconto più triste di Romeo e Giulietta: il rapporto tra Ue e Ueea è proprio come quello tra Montecchi e Capuleti, e non c’è luogo migliore per evidenziarlo che a Verona”. Sintetizza così il difficile rapporto tra le due unioni il rappresentante permanente della Russia presso l’Ue, Vladimir Chizhov, oggi al X Forum economico Eurasiatico di Verona. “Le nostre proposte di memorandum, inoltrate al presidente Junker nel 2015 e nel 2016, hanno avuto risposte solo formali – ha aggiunto -. Nella retorica di Bruxelles continua quindi a prevalere un atteggiamento di ‘eurasia-scetticismo’, nato ben prima della questione ucraina. Ma il supposto piano del Cremlino di creare una nuova Unione Sovietica è fuori dal mondo e tra l’altro anche Mosca non ne ha proprio bisogno. Così – ha concluso Chizhov – mentre l’Unione europea perde membri quella eurasiatica continua a crescere e sta trattando accordi con oltre una dozzina di Paesi”.

FORUM EURASIATICO, PROFUMO (AD. LEONARDO): IN EURASIA IL 13% DI NOSTRA PRODUZIONE, IN ITALIA IL 17,8%.

“In Eurasia vendiamo il 13% della nostra produzione, in Italia il 17,8%: questo la dice lunga su quanto si stiano ridimensionando i mercati domestici e quanto sia necessario aprire ad altri Paesi”. Lo ha detto oggi, alla seconda giornata del X Forum economico Eurasiatico di Verona, l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. Il mondo eurasiatico – ha aggiunto – è sempre più importante per noi, siamo presenti nel settore civile e militare a partire dagli strumenti di controllo, di gestione dello spazio aereo e degli elicotteri. Ma anche con i sistemi navali e il mondo della cybersecurity, per cui siamo impegnati ai Campionati del mondo di calcio in Qatar. Infine lavoriamo sull’osservazione della terra anche per l’agricoltura di precisione, dove abbiamo testato la possibilità di ridurre l’uso dell’acqua del 90%. I nostri competitor, che spesso sono anche partner – ha concluso Profumo -, si muovono alla velocità della luce, ma la definizione di ‘mondo emergente’ forse è sbagliata, siamo noi che siamo in fase calante”.

IACOVONE (EY): IN 5 ANNI 33% DEI POSTI DI LAVORO RIMPIAZZATI DA ROBOT.

“La trasformazione digitale del sistema economico ha forti ripercussioni anche sulle competenze. Stiamo entrando in una nuova era del lavoro: il 35% degli skill utilizzati oggi saranno cambiati in 5 anni, il 33% dei posti di lavoro saranno rimpiazzati dai robot, nel 2025 il 75% dei lavoratori saranno millennial e il 20% gig worker, i nuovi modelli di business che le aziende stanno avviando richiederanno nei prossimi 3 anni tra il 20% e il 40% di competenze diverse da quelle attuali”. Lo ha detto oggi al X Forum economico Eurasiatico di Verona Donato Iacovone, Ceo Italia e managing partner Italia Spagna e Portogallo di EY (Ernst&Young). “È chiaro quindi – ha proseguito – che le competenze stanno diventando il fattore chiave per il successo sia delle imprese che della Pubblica amministrazione. Si tratta di una sfida cruciale che deve essere affrontata con una visione d’insieme e l’azione coordinata e integrata dei diversi attori coinvolti – scuola, università, centri di competenza, innovation hub, aziende, Pa”.

FALLICO: CON RUSSIA TRUMP VUOLE MA NON PUO’.

(Verona, Forum Eurasiatico 20 ottobre 2017). “Trump? Vuole ma non può. Lui vorrebbe stabilire delle relazioni normali con la Russia ma non può a causa dell’establishment, fortemente condizionato dalle lobby. Ne consegue una politica a zig-zag, che esiste e andrà avanti, ma mentre Obama era molto determinato, e così i suoi funzionari, quelli di Trump sono laici. L’argomento delle sanzioni non li appassiona”. Lo ha detto oggi in conferenza stampa al X Forum economico Eurasiatico di Verona, il presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico. “Ora vediamo – ha aggiunto – come andrà con Tillerson”.

FALLICO: RAPPORTI POLITICI ECCELLENTI TRA ITALIA E RUSSIA. ORA DIRE NO A SANZIONI. DA ITALIA FORNITURE MOLTO MODESTE SULLA SILK ROAD

“I rapporti politici italo-russi sono eccellenti, ma il diavolo si nasconde sempre nei dettagli: non si può essere contrari alle sanzioni e poi applicarle. Certamente ci vuole lealtà nei confronti dell’Ue ma la lealtà si può manifestare anche esprimendo dissenso, prima o poi”. Lo ha detto oggi in conferenza stampa al X Forum economico Eurasiatico di Verona, il presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico. “Mentre l’Unione economica eurasiatica – ha proseguito il manager e fondatore del Forum – è un processo non breve ma in evoluzione, nell’Ue si assiste a un processo di disgregazione determinato da uno sviluppo economico disomogeneo. L’Eurasia è una possibilità per mitigare queste difficoltà, ma a oggi non ne approfittiamo: lungo la Silk Road, ad esempio, le commesse delle imprese europee sono ancora molto modeste. Il Forum economico Eurasiatico che si sta chiudendo è stato il più partecipato di sempre, sia in termini di operatori – oltre 1000 aziende, nel 60% dei casi italiane – che di decisori e personalità provenienti da decine di Paesi. Quest’anno – ha concluso – la 2 giorni si è chiusa con una crescita del 75% nel numero di imprese registrate, con un overbooking di 200 aziende. Ora l’appuntamento è per il 25 e 26 ottobre del 2018”.

Il Forum economico Eurasiatico è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Fondazione Roscongress e Forum economico internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Intesa Sanpaolo; Rosneft; Gazprombank; Credit Bank of Moscow; Region – Group of Companies; Visa Handling Services e con il supporto di Banca Intesa Russia, Coeclerici e Generali Italia.

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