I Paesi Euroasiatici nell’economia mondiale

FORUM EURASIATICO, PRODI: SERVE RAPPORTO PARITARIO TRA UE E USA, SBAGLIATO FARCI TRASCINARE IN DECISIONI CHE FANNO MALE. ERRORE STORICAMENTE INCOMPRENSIBILE DEGLI USA DIVIDERE RUSSIA DA EUROPA

(Verona, 19 ottobre 2017). “L’Unione europea deve recuperare autonomia e avere un rapporto paritario con gli Usa, perché spesso viene trascinata in decisioni solitarie anche quando queste comportano i sacrifici maggiori prima di tutto per se stessa. Dividere l’Europa dalla Russia è da parte degli Stati Uniti un errore storicamente incomprensibile e oggi ci troviamo schiacciati da una politica che non abbiamo deciso noi”.

Lo ha detto oggi in apertura del X Forum economico Eurasiatico di Verona il presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, Romano Prodi. “Non sono per niente soddisfatto dei rapporti che abbiamo con la Russia e l’Eurasia – ha aggiunto l’ex premier -, la Russia ha bisogno di noi e noi di loro, ma nonostante gli interessi comuni la crisi nelle relazioni ha determinato una contrazione della quota degli scambi tra Ue e Unione eurasiatica, passata dall’8,3% del 2012 al 4,8% del 2016. La ripresa di questo semestre impressiona ma c’è molto da lavorare prima di arrivare ai livelli del 2013.

Il risultato – ha proseguito Prodi – è che la Russia e l’Eurasia guardano sempre più a Est e bisogna fare attenzione perché se queste tendenze durano a lungo diventano permanenti. La politica americana oggi offre un senso di insicurezza, anche se la tensione con la Russia c’è non solo oggi con Trump, ma c’era pure con Bush e Obama. Per questo – ha concluso – dobbiamo riflettere sulle difficoltà a rovesciare questo tipo di approccio”.

SCHRÖDER: “USA VOGLIONO RUSSIA DEBOLE, UE HA BISOGNO DI RUSSIA FLORIDA”

“Gli Usa hanno interesse a esacerbare la situazione e ad avere una Russia debole, ma l’interesse dell’Europa è tutto il contrario, la Germania in primis ha bisogno di una Russia prosperosa e florida. Per questo dobbiamo assolutamente cercare di fare finire le sanzioni”. Lo ha detto oggi Gerhard Schröder, ex cancelliere tedesco e presidente del Consiglio di amministrazione di Rosneft, intervenuto al X Forum Eurasiatico in corso oggi e domani a Verona. “Gli interessi di Europa e Stati Uniti in Russia – ha proseguito – sono divergenti e devono essere interpretati.

Gli Usa pensano che si possa isolare la Russia, ciò non ha senso dal punto di vista politico ed è pericoloso dal punto di vista economico. E la Russia non può tollerare questo isolamento. Anche negli anni della Guerra Fredda – ha concluso Schröder – abbiamo stipulato contratti e accordi con l’Unione Sovietica che hanno consentito di continuare ad approvvigionare la Germania e l’Europa dal punto di vista energetico.

Quando si arriva ad una rottura politica le conseguenze non sono prevedibili. In queste situazioni l’economia ha il compito di assicurare il dialogo e la politica deve ascoltare. Questa è la ragione per cui ho accettato, nonostante le critiche, questo importante incarico nel consiglio di amministrazione di Rosneft: in questa situazione è importante mostrare la propensione al dialogo”. 

SECHIN (ROSNEFT): A DICEMBRE AVVIO PERFORAZIONE MAR NERO CON ENI E SAIPEM.

“Alla fine di dicembre, insieme a Eni e Saipem inizieremo le attività di perforazione del Mar Nero”. Lo ha annunciato il presidente e ceo di Rosneft, Igor Sechin, intervenuto al X Forum Economico Eurasiatico in corso oggi e domani a Verona. “Con Eni abbiamo sottoscritto un accordo globale per ampliare la cooperazione in tutti i settori, dalla trasformazione ai segmenti della tecnologia”.

Per il numero uno del colosso petrolifero la domanda di petrolio è destinata a superare presto la crescita dell’economia globale e Rosneft, che occupa un ruolo centrale per l’Eurasia, svilupperà i suoi interessi anche in Kurdistan e in Iraq: “Questa regione è caratterizzata da grandi risorse e un potenziale ancora inesplorato. Allo stesso tempo, la sua inclusione nell’orbita di integrazione commerciale eurasiatica contribuirà alla risoluzione di problemi economici, sociali e generali, dalla stabilità energetica all’aumento degli stili di vita”. Sechin ha annunciato di aver firmato accordi di produzione congiunta per cinque blocchi petroliferi in Kurdistan, il programma di produzione pilota dovrebbe iniziare il prossimo anno ed entrare a pieno regime nel 2021.

FORUM EURASIATICO, DECIO (SACE): EXPORT RUSSIA A +22,7%. PER SACE TERZO MERCATO ESTERO.

“Dopo tre anni di trend negativo, le nostre esportazioni in Russia hanno registrato un’inversione di tendenza crescendo, nei primi 8 mesi dell’anno, del 22,7% – ha dichiarato Alessandro Decio, amministratore delegato di SACE -. Durante gli ultimi anni, abbiamo continuato a sostenere le attività di export e investimento di Pmi e grandi aziende italiane in Russia, che si conferma terzo mercato estero per SACE SIMEST con €3,9 miliardi di impegni e €2,5 miliardi di nuove operazioni allo studio per il prossimo biennio. Un paese che rimane strategico per l’Italia e per le nostre attività”.

Il Forum economico Eurasiatico è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Fondazione Roscongress e Forum economico internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Intesa Sanpaolo; Rosneft; Gazprombank; Credit Bank of Moscow; Region – Group of Companies; Visa Handling Services e con il supporto di Banca Intesa Russia, Coeclerici e Generali Italia.

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