Dal nostro inviato – Con l’alzabandiera sulla terrazza del padiglione B della Fiera e la proiezione di un video in memoria di Carlo Riva si è inaugurato il 57esimo Salone Nautico di Genova, che resterà aperto sino a martedì 26 settembre.
Alla cerimonia di apertura hanno preso parte il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione, Giovanni Toti, la presidente di Ucina, Carla Demaria, il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e il presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini.

Nello specifico dei numeri, il dato più significativo riguarda il fatturato globale del settore nel 2016 pari a 3,44 miliardi di euro con un 18,6% in più rispetto al 2015 (fatturato calcolato esclusivamente sulle attività attinenti alla produzione nautica delle aziende). Cresce anche il numero degli addetti diretti (un totale di 18.480, l’1,9% in più rispetto all’anno scorso), così come il contributo al Pil da parte del settore nautico (1,92%, il 18,9% in più rispetto al 2016) e la produzione industriale negli ultimi 12 mesi (2,5%). Cresce, infine, a conferma di un trend positivo per tutto il settore, anche il mercato interno dell’intera industria nautica, con un 21,8% in più, per un totale di 1,15 miliardi di euro, e aumenta del 24,1% anche il mercato interno della produzione italiana della cantieristica da diporto.
Positivi, sulla scia degli anni scorsi, anche i dati sull’export, settore che ha reagito meglio alla crisi degli scorsi anni grazie all’eccellenza della produzione italiana, riconosciuta in tutto il mondo, che confermano il nostro Paese primo esportatore globale di unità da diporto. L’Italia si conferma inoltre leader internazionale nella produzione di Superyacht (barche sopra i 24 metri).
Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini ha commentato: «Come non succede spesso, le istituzioni hanno mantenuto una promessa, quella di organizzare un “grande” Salone Nautico, l’ingrediente principale che troppe volte manca in Italia è stato il lavoro di squadra coeso, svolto con pacatezza e nel basso profilo, durante gli ultimi mesi». «Viaggio spesso nel resto del mondo, in paesi come la Germania dove vedo coesione nel basso profilo per raggiungere un obiettivo o trasformare un progetto in realtà, ringrazio chi ha organizzato il Salone augurando che sia di slancio per la città di Genova», ha osservato Signorini.