Persefone tra la luce e l´ombra ci porta su un limite, un confine in cui la vita puó prendere sempre nuove forme.
Questa Performace é un viaggio tra paesaggi interni, incontri e fughe, un scendere e risalire, il Mito ci porta qui alle radici della Resilienza.
Il Mito di Persefone ci racconta del ciclo di luci ed ombre, del rapimento nel regno sotterraneo, del ritorno alla Natura ed alla vita quando la figlia Pesefone incontra di nuovo la madre Demetra ( Dea delle messi).
In questa Performance il Mito si attualizza, si incontrano una biografia individuale e una collettiva: Annalisa Maggiani danza tra i ricordi dell´infanzia, della nonna che con il suo cesto sulla testa si inerpicava tra le terrazze delle vigne, gioco di insieme di fili che si intrecciano, antica traccia delle donne dell´entroterra ligure che come dee del tempo, Demetre, portavano il cesto sulla testa percorrendo i sentieri nelle vigne salendo e scendendo, le loro gambe piene di forza come alberi radicate nella terra, e le tante Persefoni che si sono allonatanate, rovesciando il cesto, per tornare piú forti e aprire nuovi mondi. L´inno a Demetra e i „pizzini-orfici“ dati e letti da Angelo Tonelli, in questva Performance „guardiano della Porta“, ci portano echi antichi ed attuali della via della trasformazione che questo mito porta con sé. Persefone rapita deve fare il suo percorso per poi tornare: il ciclo della vita nel potere femminile di trasformazione.
Angelo Tonelli legge L´Inno a Demetra e frammenti di Eraclito e filosofi della natura. Le Immagini in Movimento di Mario Morleo, l´interazione con esse, il percorso offerto agli spettatori, la lettura performativa fanno sí che il pubblico viva dall´interno questo mito scoprendone, forse alcune parti in sé stesso.
Nel 2018 Le tracce di Persefone ha visto la Prima a Berlino al Parco Südgelände sostenuta dal Comune di Schöneberg, Dezentrale Kulturarbeit all´interno del ciclo „Abitare i Luoghi“. Le nostre Performance legate al Luogo sono un modo per “fare” Anima : l’Arte intesa come ricerca di significato, forma che può aiutare la comunità a vivere momenti di appartenenza e creare identità culturale collettiva. Annalisa Maggiani
Gest/azione- Italia/Berlino direz.artistica Annalisa Maggiani parte dalla frammentarietá del gesto, dalla ricerca sulla traccia per arrivare a sviluppare azioni che portano in sé tutta la complessitá del processo vitale. Predilige spazi quotidiani che portano a confrontarsi con il Luogo e ad essere flessibile nelle modlitá della rappresentazione.
L´Intenzione é portare respiro e vita in spazi quotidiani, coinvolgere il pubblico nel presente dell´appartenenza ad una azione collettiva. Crea nei Castelli della provincia di La Spezia e Massa il Butoh- Performance Projekt con Ten Pen Chii e Yumiko Yoshioka “La Trilogia del ritorno”1995-2000: (1995-1997 nei castelli liguri e di Lunigiana- Progetto labirinti /Lunatica Festival-Ms- 1998-1999)
La Nostalgia verso le radici, la migrazione, l´identitá , l´esilio sono i temi delle performance nella metropolitana di Berlino la “Trilogia dell´ombra” : Marea, 2003, Corpo Mundi Hommage a Giordano Bruno-2004 e Partir Bisogna 2005- Performance svolte in un luogo di passaggi, per questo evocativo in specifico intorno a quel punto in cui c’è un monumento in ricordo ai caduti della guerra: Stazione di Nollendorfplatz. Con Orpheus Labyrint (Il labirinto di Orfeo) approfondisce il tema della nostalgia e della fragilità dell´umano insieme alla forza dell´arte.
A Palermo al Chiostro di Ballaró con “ METAMÓRPHOSIS”-2012 in collaboraz.con l´ass. Kairós inizia un lavoro sulla metamorfosi e trasformazione che continuerá a Berlino (Stazione metropolitana Nollendorfplatz). Per maggiori info clicca qui.
Gest/Azione dagli anni ’90 è attiva in performance e spettacoli in strada, scuole, rave-party, teatri e festivals in collaborazione con musicisti jazz, artisti di arti visive, danzatori e coreografi di altri paesi, Gest-azione ha trovato nella danza.
Gest/Azione “Abitare i Luoghi” Le Tracce di Persefone V. Studio. Incontri e fughe. Performance Side specific per corpo, danza Butoh, immagini in movimento voce e musica. Regia e Concetto e coreografia: Annalisa Maggiani. Danza performativa: Annalisa Maggiani e Adriana Michetti. Immagini in movimento: Mario Morleo. Violoncello e Voce: Cristina Alioto. Lettura performativa di testi greci: Angelo Tonelli.