Goran Bregovic e la sua orchestra per matrimoni e funerali

Goran Bregovic crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. “il rock aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita.

Con la radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock…. dando vita ad una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere.

Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Goran Bregovic crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. “il rock aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Era l’unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il nostro malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi”.

Per far piacere ai suoi genitori, Goran si impegna a proseguire i suoi studi di filosofia e sociologia che lo avrebbero portato ad insegnare, se l’enorme successo del suo primo disco non avesse deciso altrimenti.

Seguono quindici anni con il suo gruppo White Button e tredici album venduti in 6 milioni di copie. Tour interminabili in cui Goran diventerà l’idolo della gioventù jugoslava. Alla fine degli anni 80, Bregovic si libera del suo ruolo sfibrante di “star” e si isola in un “ritiro dorato” in una piccola casa sulla costa adriatica, un vecchio sogno d’infanzia.

Qui compone le musiche del terzo film di Emir Kusturica “Il Tempo dei Gitani”. Ma ben presto i primi disordini scoppiano in Yugoslavia e i due amici sono costretti ad abbandonare tutto e trasferirsi a Parigi. Alla sua origine già mista, Goran ha aggiunto una moglie mussulmana, e i tempi non sono propizi per questa allegra e stimolante mescolanza.

Discografia.

Come un ragazzino felice, Goran si sorprende di aver potuto collaborare con alcuni dei più importanti interpreti di culture differenti, ai quali avrebbe sempre chiedere un autografo: Iggy Pop da lui completamente reinventato (Arizona Dream), Ofra Haza (La Regina Margot), Cesaria Evora (Underground), Sezen Aksu in Turchia, Georges Dalaras in Grecia, Kayaha in Polonia.

Le Temps de Gitans Polygram/Universal

Arizona Dream Polygram/Universal

Toxic Affair Polygram/Universal

La Reine Margot Polygram/Universal

Underground Polygram/Universal

Ederlezi (compilation) Polygram/Universal

Bregovic & Kayah BMG Polonia

Songbook Polygram/Universal

Music for Films Polygram/Universal

Tales & Songs from Weddings and Funerals Polygram/Universal

Goran Bregovic’s Karmen…. Mercury/Universal

Alkohol Mercury/Decca

Champagne for Gypsies Mercury/Decca

Alcuni critici hanno definito “Tales and Songs from Weddings and Funerals” il suo “album neoclassico”, sottolineando le diverse influenze musicali che lo caratterizzano, dal tango, al reggae alla musica gitana per Orchestra di Fiati.

Elios
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