Goran Bregovic: i progetti e i tours

Progetti Speciali

Su richiesta di Giovanni Lindo Ferretti dei CSI, Goran Bregovic si è fatto ambasciatore della musica dei Balcani e ha scelto e proposto tre fanfare (Bulgaria, Romania e Serbia) e un gruppo di voci femminili Russe. Con la sua “Orchestra per Matrimoni e Funerali”, si sono incrociate nelle vie di Bologna il 27/6/2000. Una grande festa musicale dei paesi ortodossi sotto il titolo “Hot Balkan Roots”, ripetuta due giorni dopo a Roma.

Per cominciare il tour italiano nell’estate 2000, Goran ha ideato un “Grande Matrimonio a Palermo” per la Festa di S. Rosalia il 14 luglio, di cui ha condiviso la direzione artistica con Roberto De Simone.

Per una sola notte, Goran ha riunito gli artisti di quello che lui definisce il suo “background musicale” – da Budapest e Istambul. Alle musiche di Goran, ai video del Belgradese Boris Miljkovic, si sono mescolati danzatori greci e sloveni in una coreografia del rumeno Edward Clug. Sono state nuovamente chiamate le fanfare di Belgrado e di Sofia (un matrimonio senza fanfare non è possibile!) che, partendo da lati opposti di Palermo hanno accompagnato gli uni le spose, gli altri gli sposi, in due festosi cortei che sono confluiti nella grande piazza centrale della città dove li attendeva il coro e l’orchestra di Goran Bregovic per un grande ballo finale.

In giugno 2002 Goran ha presentato un progetto speciale nella Basilica Di St. Denis (Parigi), nell’ambito di un festival di Musica Sacra, dal titolo “Il mio Cuore è diventato Tollerante”.

Intorno al tema della riconciliazione, Bregovic a riunito tre voci femminili, tre star appartenenti a tre religioni, invitandole ad unirsi al suo coro ortodosso, ad un ensemble d’archi marocchino e alla sua Orchestra per i Matrimoni e Funerali.

Luciano Berio lo invito’ con questo progetto all’Accademia Santa Cecilia a Roma in luglio dello stesso anno, un altro concerto fu presentato al Guggenheim di Bilbao e poi al festival delle Arti Sacre a Fez.

Si può dire che un nuovo aspetto quello di compositore di “musica contemporanea” si aggiunge alla carriera di Goran.

L’ultima avventura teatrale si intitola “Karmen di Bregovic con lieto fine”, la prima Carmen con la K e l’accento balcanico. Una combinazione di teatro naive e opera, “Karmen” che ha debuttato in Italia ad aprile 2004. Scritta, composta e diretta da Goran Bregovic (solo qualche accenno alla “Carmen” di Bizet), questa opera zingara è interpretata dai musicisti della sua Orchestra per Matrimoni e Funerali.

Di recente ha portato a termine un progetto commissionato dall’ECHO (Concert Hall Organisation) per un tour di dieci concerti nelle più prestigiose sale da concerto europee*, di Goran Bregovic con la sua Wedding and Funeral Band e l’Absolute Ensemble di Kristjan JÄRVI. Il titolo di questo progetto è “Perdona, è questa la strada verso il Futuro?” che ha debuttato ad Atene lo scorso 17 aprile 2007 ed il 18 a Roma all’Accademia di Santa Cecilia.

* Megaron, Atene; accademia Santa Cecilia, Roma; Salle Grande Duchesse Josephine, Stoccolma; Theatre Des Champs Elysees, Lussemburgo; Philarmonie, Colonia; Concertgebouw, Amsterdam; Bozar, Bruxelles; Symphony Hall, Birmingham; Konzerthaus, Vienna.

A giugno 2011 debutta al Festival di Saint Denis il progetto di teatro-musica “Margot, il diario di una regina”. Il progetto viene riproposto in Italia, l’anno successivo con la partecipazione di Valentina Cervi come voce recitante.

Nell’estate 2012, Goran Bregovic viene scelto come “Maestro Concertatore” della 15° edizione della Notte della Taranta a Melpignano. Da qui nasce un progetto che coinvolge l’Orchestra della Notte della Taranta dando vita ad un concerto unico che mescola gli strumenti a corda della tradizione pugliese alle fanfare esuberanti della Wedding & Funeral Orchestra.

Tours:

Dopo le tournée in Europa e Sud America durante tutto il 2002 e quattro concerti trionfali a Parigi in novembre (due al “Bataclan” e due nel tempio della musica classica, il “Théâtre des Champs Elysées”, nel 2003 Bregovic gira Scandinavia, Francia, Romania, Spagna, e infine due incredibili concerti che hanno registratto il tutto esaurito al leggendario Luna Park Stadium di Buenos Aires (e in più la cittadinanza onoraria!). Dopo di che, i festival estivi di tutta Europa.

Un breve periodo di tournée in autunno-inverno 2003/2004 (solo una piccola serie di concerti in Svizzera a marzo 2004), visto che il tempo era dedicato a l’elaborazione di “Karmen con lieto fine”.

Da allora, circa novanta concerti da aprile a dicembre, un tour di “Karmen” in Italia ad aprile, e poi concerti in Francia, Germania, il Festival di Bergen in Norvegia in maggio 2004… Poi, ancora concerti in Italia, Germania e Francia nella stagione estiva.

In autunno tre concerti in Belgio, nei paesi balcanici, a Vienna e nella Repubblica Ceca (più un concerto a Bratislava in Slovacchia). In novembre ancora Argentina con tre concerti a Buenos Aires e uno a Cordoba, e poi in dicembre 2004 cinque concerti di Karmen al Piccolo Teatro di Milano, alcuni a Cagliari e un altro piccolo tour italiano.

Il 2005 porta ancora concerti in Italia, Francia, Spagnia, Germania e Israele.

Inoltre, un’apertura al continente asiatico – un tour che include Taipei, Singapore e Seoul a giugno 2005, e poi ancora festival estivi in Italia, Spagna e Francia. Dopo, Bremen in Germania, San Pietroburgo e Mosca e un tour in Francia a novembre, mentre “Karmen di Goran Bregovic con lieto fine” è stata in scena tutto il mese di dicembre a Parigi a “Le Cabaret Sauvage”.

In giugno 2005, il vecchio e leggendario gruppo di Bregovic “Bjelo Dugme” (Bottone Bianco) si riunisce per un concerto sold-out nelle capitali delle tre repubbliche slave. Un pubblico di 70.000 persone a Sarajevo e Zagabria, e di 200.000 a Belgrado ha dato prova e rinnovato la speranza che le persone, pur separate dalla guerra, possono almeno condividere e godersi un patrimonio musicale comune.

2006. Dopo un tour in Francia e alcuni concerti in Spagna e Italia, luglio 2006 ha segnato la prima apertura dei paesi del Nord America alla musica di Bregovic.

Uno straordinario concerto in piazza a Montreal. All’interno del Montreal Jazz Festival per un pubblico di 150-200.000 persone. Un concerto a Chicago. Nel grandioso Millennium Park (4.000 a sedere e 7.000 in piedi). Un concerto alla Avery Fisher Hall all’interno del Lincoln Center Festival di New York. Montreal e Chicago. Erano concerti gratuiti. Offerti rispettivamente dal Festival e della Città di Chicago. Mentre i 2.800 posti della Avery Fisher Hall erano esauriti già due settimane prima del concerto.

Un tour di festival estivi in Francia, Ungheria, Italia e Grecia, poi un ritorno in Corea: a Seong Nam – un concerto di “Tales and Songs for Weddings and Funerals” con musicisti locali e la Wedding and Funeral Band di Bregovic il 31agosto, e “Karmen di Goran Bregovic con lieto fine” a Seul il 2 settembre.

2007. Un CD (con un breve video) di “Karmen di Goran Bregovic con lieto fine” è uscito a maggio.

Per quanto riguarda invece l’attività live, Il 2007 ha visto altri tour in Italia, Francia, Spagna tra gennaio e febbraio. La prima visita in Australia e ancora sole e caldo alle Isole Canarie e all’Ile de la Réunion a marzo. Poi di nuovo il freddo a Oslo, Islanda in maggio. A luglio si parte con il tuor estivo in Europa segnato dal ritorno in Polonia dopo una lunga assenza. E poi ancora Messico in settembre e Russia in novembre. Per finire, si chiude l’anno con un concerto in piazza Plebiscito a Napoli la notte tra il 31 dicembre 2007 e l’1 gennaio 2008.

La vita zingara, piena fino al collo, continua per questo eclettico compositore.

2008. Il primo concerto in Cile (in gennaio) un secondo in Messico (ad aprile). Due concerti sold out al New York. Avery Fisher Hall (in occasione del Lincoln Center Festival ad agosto). Ed uno in Australia (ad ottobre). Un concerto al Cremlino a Mosca. Un tour in Siberia (novembre). Inoltre Scandinavia ed i paesi Baltici. Oltre agli ormai consolidati tour in Francia ed Italia, caratterizzati da due concerti di “Three Letters” con l’Absolute Ensemble di Kristjan Jarvi a Milano e Torino nell’ambito del Festival internazionale MI-TO.

2009. Guca è una piccola cittadina in Serbia di circa 20.000 abitanti, che ospita una manifestazione annuale di Ensemble di Fiati frequentata da circa 150.000 spettatori. Qui, tra tende da campeggio, drinks, grigliate di carne e piatti locali, molto alkohol si ascolta musica per 3 giorni… da qui il nome del nuovo Cd di Bregovic “Alkohol, Sljivovica & Champagne”, registrato live proprio a Guca nell’estate 2007.

2010-2011. “Margot, il diario di una regina” che ha debuttato al Festival di Saint Denis in Francia il 7 giugno 2010.

2012. A febbraio Bregovic partecipa, in qualità di ospite internazionale, al Festival di Sanremo. Propone in coppia con Samuele Bersani un’inedita versione “gitana” di Romagna Mia.

Il 25 agosto, davanti a 150.000 persone, Bregovic dirige, in veste di “Maestro Concertatore”, la 15° edizione della Notte della Taranta a Melpignano.

Il 24 settembre esce il nuovo disco “Champagne for Gypsies”. Conta numerose importanti collaborazione. Tra le quali spicca il duetto con i Gypsy Kings e con Eugene Hutz, leader del gruppo gypsy-punk Gogol Bordello.

2013. Bregovic compone l’inno per i Mondiali di Sci Nordico Fiemme 2013. “C’è un fiore sulle Dolomiti”. Viene eseguito in prima assoluta in mondovisione il 20 febbraio 2013 davanti alle delegazioni sportive di tutti i paesi partecipanti ai mondiali. Seguono un tour di un mese in Australia, Nuova Zelanda ed Hong Kong.

2014. In programma dall’estate 2014 il nuovo tour “if you don’t go crazy, you’re not normal!”

2015. A maggio 2015 calca il palcoscenico del Concerto del Primo Maggio a Roma. Tra luglio e settembre ritorna per un interminabile tour estivo.

2016. Il tour estivo tocca location importanti come l’Arena Sferisterio di Macerata. Prosegue fino a ottobre con una serie di concerti ed eventi speciali.

La vita zingara, piena fino al collo, continua per questo eclettico compositore.

Elios
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