Mancano poche ore all’inizio della rassegna cinematografica, intitolata Incontri con la cultura russa, promossa dalla Casa Russa della città di Verona.
L’appuntamento annuale, giunto ormai alla nona edizione, è fissato per domani – lunedì 15 gennaio – alle ore 20:30. Si concluderà nel mese di marzo. L’ingresso è gratuito.
La location che ospiterà l’iniziativa è la Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia, dotata di un impianto audio di ottima qualità. Tema di quest’anno è il cinema russo dell’ultimo decennio.
Sono dieci le pellicole selezionate dal critico cinematografico Giancarlo Beltrame, che sarà presente agli incontri per commentare le proiezioni assieme agli spettatori.
La scelta dei film che ne è sortita – ha dichiarato Beltrame – risente, naturalmente, del gusto personale ma, allo stesso tempo, è passata al vaglio di alcuni criteri ben precisi. Il primo è stato che fossero film di successo internazionale. Un secondo parametro preso in considerazione è stata la varietà di genere di riferimento.
Si inizia con La fortezza di Brest, diretto da Aleksandr Kott, film di guerra tratto dal saggio storico Gli eroi della fortezza di Brest di Sergej Smirnov. L’opera, attraverso gli occhi di un giovane rimasto orfano, racconta dell’operazione Barbarossa, cioè dell’aggressione della Germania nazista all’Unione sovietica, iniziata nel 1941.
Le copie dei film presentati sono tutte reperibili in DVD o BluRay presso la videoteca dell’Associazione Conoscere Eurasia, in via dell’Artigliere 11, Verona.
Il ciclo di eventi è organizzato in collaborazione con Verona Film Festival, espressione dell’interesse del Comune di Verona per la settima arte, dal Consolato onorario della Federazione russa e da Russkiy Mir Foundation.
Per Daniela Bonomi, segretario generale di Conoscere Eurasia, la rassegna di quest’anno offre uno spaccato storico ed emozionale della cultura russa, tra capacità di fare memoria del passato e riflettere sull’attualità.
Scopo del cineforum è capire in quali direzioni, perché non ne esiste una soltanto, il cinema russo contemporaneo si stia muovendo, mettendo in scena tensioni e speranze di un grande Paese.
Il calendario proposto è anche un’occasione per approfondire, attraverso il cinema, l’amicizia tra l’Italia e la Russia e per scoprire le affinità che stanno alla base del rapporto privilegiato tra i due popoli.