Il violinista Vadim Repin, direttore artistico del primo Transiberian Art Festival, celebra a Novosibirski e altre città della regione la sua rinascita culturale. Il progtto è allargare l’itinerario ad altri centri attraversati dalla celebre ferrovia. Tra i protagonisti anche Kent Nagano e il nostro Mario Brunello. All’inaugurazione del festival Repin ha invitato il direttore d’orchestra statunitense Kent Nagano, altra superstar della classica e violoncellista italiano Mario Brunello. A confermare la sua testimonianza ci sono i tanti grattacieli in costruzione intorno al neonato auditorium intitolato ad Arnoldo Kats (colui che nel 1956 fondò la prima orchestra sinfonica della città): Novosibirski sta crescendo. “La sua posizione strategica è eccezionale. Sopra la Cina, a due passi dal Kazakistan: è il luogo perfetto per l’incontro tra est ed ovest” racconta Repin. “Nessuna area però si sviluppa economicamente nel lungo periodo se non c’è la cultura ad accompagnarlo. Qui abbiamo già un conservatorio e un collegio per il balletto, ma mancava un festival. Se andrà bene, dalle due settimane di quest’anno, il prossimo cercheremo di allungarlo ad un mese e toccare tutte le città della Siberia attraversate dalla Transiberiana”. Repin ha deciso di aprire la manifestazione e ha programmato concerti in tutta la città.
