Lunedì 17 dicembre alle ore 16 presso la Chiesa di Nostra Signora della Mercede di Nervi, apre i battenti “IL RITORNO DEL GENIO”, una mostra personale dedicata all’arte del grandissimo scultore russo Stepan Erzia. La mostra, curata dalla Fondazione Internazionale delle arti Erzia ed organizzata nell’ambito del progetto culturale “Le Stagioni Russe in Italia”, fornisce l’imperdibile opportunità di ammirare, per la prima volta in Italia, le riproduzioni delle opere di questo maestro dell’arte novecentesca, ammirato in tutto il mondo.
Per gli spettatori della mostra, visitabile fino a sabato 22 dicembre, oltre all’emozionante visione dell’arte di Erzia, ci sono in serbo due piacevoli sorprese: la presentazione del film “Il Ritorno del Genio” (diretto da Andrej Novoselov e prodotto da Vladimir Pirožok nel 2016) e dell’album dedicato alla produzione dello scultore russo “Il grande Erzia: riconoscimento e tragedia”, edito dalla Fondazione sia in lingua originale, sia in italiano con traduzione curata da Marzia Dati. IL RITORNO DEL GENIO è visitabile presso la Chiesa di Nostra Signora della Mercede e Sant’Erasmo di Nervi, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19, fino a sabato 22 dicembre. L’ingresso è libero. Le opere del grande scultore russo Stepan Nefyodov-Erzia (1876-1959) sono note sia in Europa che in America. Nato in un piccolo villaggio chiamato Baevo, lo scultore visse e lavorò a Mosca, negli Urali, nel Caucaso, in Francia. Decisivi gli anni trascorsi in Italia: Milano e Venezia lo affascinano e ne affinano il gusto mentre a Carrara crea le prime sculture in marmo.
Nel corso della sua vita, Erzia ha prodotto una grande quantità di opere d’arte, paragonabili per valore, a quelle dei grandi maestri dell’arte mondiale del XX secolo, come Rodin, Meštrovic, Bourdelle.