Jeff Koons in mostra al museo Ashmolean di Oxford

Una grande mostra del lavoro di Jeff Koons ha aperto al Museo Ashmolean di Oxford, sino al 9 giugno. A cura dello stesso Koons insieme al curatore ospite Norman Rosenthal, lo spettacolo presenta diciassette opere importanti, quattordici delle quali non sono mai state esposte nel Regno Unito. Questa mostra rappresenta l’intera carriera dell’artista e la sua più nota produzione tra cui Equilibrium, Statuary, Banality, Antiquity e il suo recente Gazing Ball sculture e dipinti.

Il Dr Xa Sturgis, direttore dell’Ashmolean, dice: “Nel mostrare Jeff Koons all’Ashmolean, il più antico museo pubblico al mondo in cui le collezioni spaziano dalla preistoria al presente, questa mostra provoca una conversazione tra la sua opera e la storia dell’arte e le idee con cui il suo lavoro produce.  Sono sicuro che provocherà riflessioni e commenti tra coloro che visiteranno le opere. “

Jeff Koons è circondato da superlativi. Da quando è entrato nella scena artistica contemporanea dagli anni ’80 è stato descritto come il più famoso, importante, sovversivo, controverso e costoso artista del mondo. Dalle sue prime opere Koons ha esplorato il “readymade” e immagine appropriata – utilizzando oggetti trovati non adulterati e con la creazione di accurate repliche di sculture antiche e dipinti di vecchi maestri che quasi sfidano la fede nella loro arte e precisione. Nel corso della sua carriera ha spinto ai limiti della pratica dell’arte contemporanea, allungando i limiti di ciò che è possibile. La mostra di Ashmolean include importanti lavori degli anni ’80 con i quali Koons affermò il suo nome attraverso l’uso del romanzo del readymade e l’appropriazione di immagini popolari: Serbatoio di equilibrio totale a una sfera (Spalding Dr. J 241 Series) (1985); Coniglio (1986); e Ushering in Banality (1988). Da ammirare anche la più recente attenzione di Koons sull’arte antica e il canone dell’arte occidentale dove immagini stratificate di arte antica e moderna si incontrano nella singolare visione di Koons.

Tra i punti salienti ci sono lo spettacolare Balloon Venus (Magenta) (2008-12). Mentre evoca la piccola Era glaciale “Venus of Willendorf”, una delle opere d’arte più antiche al mondo, Balloon Venus (Magenta) è realizzato con i motivi distintivi di Koons: scala monumentale; il pallone gonfiato con le sue indicazioni di caducità e mortalità; e la superficie impeccabile lucidata a specchio che posiziona lo spettatore nel lavoro. Nei suoi dipinti di antichità (dal 2009 in poi) Koons crea collage emozionanti e stratificati. Riproduzioni foto-realistiche di sculture classiche, di Venus, Pan e Priapus, sono ambientati in collage rotti di altre opere d’arte o con sfondi astratti abbaglianti, ricoperti di segni simili a graffiti. In opere più recenti, Koons ha esplorato quello che chiama il suo “DNA culturale”, usando sculture e dipinti provenienti da collezioni di fama mondiale che hanno un significato personale per lui. The Gazing
Le serie di palle, dal 2012 in poi, dove si  posizionano sfere di vetro riflettenti perfettamente brillanti su calchi antichi.

Jeff Koons è nato a York, in Pennsylvania nel 1955. Ha studiato al Maryland Institute College di arte a Baltimora e presso la Scuola dell’Istituto d’arte di Chicago. Ha ricevuto un BFA dal Maryland Institute College of Art nel 1976. Koons vive e lavora a New York City. Dalla sua prima mostra personale nel 1980, il lavoro di Koons ha esposto nelle principali gallerie e istituzioni di tutto il mondo. Fonte: Ashmolean Museum www.ashmolean.org.

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