“Per me La Spezia è come “Itaca”, il luogo dove sono nata e cresciuta fino a diciotto anni e da dove sono partita per completare i miei studi e svolgere la mia attività giornalistica tra Genova, Roma e Venezia. Ma ogni volta che ritorno mi sento finalmente a casa”.
Così Elisabetta Rossi, che tra l’altro collabora con la nostra testata, spiega il suo tornare a La Spezia per la presentazione del suo nuovo libro “Tarocchi narranti – Arcani veneziani”, Erga edizioni che si terrà giovedì 2 agosto alle ore 21.00 al Castello San Giorgio nell’ambito delle rassegna Notti al Castello.
L’autrice, che si è diplomata a Londra nella lettura dei Tarocchi con Liz Greene psicoanalista junghiana, in quest’opera descrive la lingua dei Tarocchi come un qualsiasi altro lessico, con il suo vocabolario, la sua grammatica e i vari tipi di stesure. 78 Arcani, il mazzo dei Tarocchi, per superare i blocchi emotivi, stimolare la creatività in letteratura, nel cinema, nel teatro, nella fotografia, nella scultura e nella musica.
La Rossi si interroga su come e quanto i Tarocchi abbiano influenzato personalità artistiche del calibro di Italo Calvino, Carl Gustav Jung, Federico Fellini, Alejandro Jodorowsky, Milo Manara, Fabrizio De André, Niki de Saint Phalle, Liz Greene, Michael Dummett che si sono cimentati nella loro attività con le immagini degli Arcani. Ma i Tarocchi non sono solo un sistema psico – narrativo ma anche un sistema psico – divinatorio per rispondere alle proprie domande e a quelle degli altri. Ad accompagnare l’autrice nella sua presentazione ci sarà Anna Nancy Rozzi, curatore del Museo del Sigillo di La Spezia.