
Ho avuto l’onore di incontrare conoscere Luca Rastello avrei voluto scrivere “conoscere “, ma mi rendo conto che tre o quattro incontri non si possono definire conoscenza…
Di lui conservo un ricordo vivido con la certezza di aver compreso alcune sue sofferenze riguardanti la società. Il dolore per le ingiustizie, la necessità di comprendere, sezionare, analizzare problemi con precisione chirurgica e, purtroppo, il timore diventato quasi certezza, di non poter fare altro che denunciare e che anche la denuncia rischi di restare un atto sterile.
Solo una presa di coscienza da comunicare a chi ha orecchie per intendere, stretto fra e vittime e gli oppressori, fra gli ultimi e chi dovrebbe aiutare… fra le necessità e la degenerazione di ogni cosa, anche di ciò che nasce con uno scopo buono. Questa riflessione non lo fermato dal continuare a vivere restando umano e cercando l’umanità intorno a sé. Mi manca ciò che ancora avrebbe potuto raccontare, i dubbi che ancora avrebbe dovuto insinuarsi …tutto per salvarci.