Marcello Veneziani: “Gli Imperdonabili”

Ho voluto dedicare un’opera ai Fratelli Maggiori che mi hanno accompagnato lungo la vita di letture, di opere e pensieri. E’ intitolato Imperdonabili ed è una galleria di cento ritratti di maestri sconvenienti.

Da Dante ai giorni nostri, passando per le figure più controverse del pensiero, della letteratura, del grande giornalismo. E’ la spremuta di una vita da lettore, migliaia di testi letti e annotati nell’arco di quattro decenni e più, il sunto di una vita intellettuale e insieme un atlante degli autori decisivi, un ideario dei pensieri fondamentali… E insieme un inno al libro di carta, alla lettura, ai grandi, agli autori inattuali. Prima che arrivi la notte, i barbari, l’oblio…Dicevamo inattuali perché un grande autore non rispecchia il proprio tempo ma lo contrasta, lo precede, lo sopravanza, e ricompone la memoria infranta. Si collega al passato con la nostalgia, al futuro con la profezia, ma non si accontenta del suo presente. Cento autori assai diversi, dal pensiero alla letteratura, al grande giornalismo, che compongono un ideario. Gli imperdonabili vengono da lontano, il loro capostipite è Dante, con cui inizia il viaggio, e i grandi del passato, come Machiavelli e Leopardi, Marx e Nietzsche, per soffermarsi sui pensatori della modernità, i più controversi, e poi dilatarsi nel novecento.

Pontremoli, 15.12.18. Premio Pax Dantis a Marcello Veneziani. Centro lunigianese di studi danteschi - Rotary Club Lunigiana. Da destra prof. Giuseppe Benelli, Marcello Veneziani, dr. Mirco Manueguerra, dr.Francesco Corsi, Avv. Andrea Baldini
Pontremoli, 15.12.18. Premio Pax Dantis a Marcello Veneziani. Centro lunigianese di studi danteschi – Rotary Club Lunigiana. Da destra prof. Giuseppe Benelli, Marcello Veneziani, dr. Mirco Manueguerra, dr.Francesco Corsi, Avv. Andrea Baldini

Spengler ma anche Gramsci, Heidegger ma anche Benjamin, Valéry ma anche Chatwin, Proust e Borges e Pessoa… da d’Annunzio a Pasolini, da Evola a Junger, da Spengler a Schmitt, da Valery a Camus, fino a Guareschi, Malaparte, la Fallaci. Tra i grandi autori russi è dedicata particolare attenzione a tre grandi figure di tre epoche diverse: Fedor Dostoevskij, Pavel Florenskij e Alexander Solzenicyn. Tre testimoni animati da un profondo senso religioso di una grande avventura spirituale nella modernità. Spiriti inquieti, pensieri inquietanti, sismografi di un’epoca, presenze oniriche, intelligenze pericolose, anche per se stesse… E in appendice una spoon river tra coloro che scelsero la sponda sbagliata, la cultura controcorrente.

Il succo di migliaia di letture, un inno alla cultura umanistica nelle sue varianti poetiche, narrative e filosofiche. Saranno gli Imperdonabili a ridare, insieme al gusto della lettura, anche la linfa di un nuovo inizio all’epoca del pensiero spento? Lo scopriremo solo pensando. E magari leggendo. Marcello Veneziani.

Elios
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