Venerdi 29 settembre alle ore 12, Mikhail Zuravlev Presidente della Fondazione Internazionale delle Arti Stepan Erzia sarà in visita nel piccolo borgo di Fezzano per visitare con un gruppo di artisti russi. La statua di S.Giovanni Battista realizzata dallo scultore russo Stepan Erzia.
Una visita importante che testimonia l’importanza dello scultore e le potenzialità di questo Paese del Golfo dei Poeti. Amato da grandi artisti e poeti. L’incontro è promosso dal giornale RussiaPrivet e dall’associzione Liguria Russia.
A Fezzano è conservata la statua di San Giovanni Battista. Realizzata dallo scultore russo Stepan Erzia. La statua è stata realizzata in cemento e donato alla chiesa di Fezzano il 14 marzo del 1914. Il San Giovanni Battista venne scolpito prendendo a modello il volto di uno dei figli di Amfiteatrov. Il giornalista, scrittore e saggista russo, che esule dalla sua patria si era trasferito alla Spezia. Divenne il punto di riferimento di tutti gli intellettuali, folosofi e musicisti russi che arrivavano in Italia. E degli stessi intellettuali spezzini.
Il grande scultore russo Stepan Nefedov-Erzia (1876-1959).
La produzione artistica del grande scultore russo Stepan Nefedov-Erzia (1876-1959) è ben conosciuta sia in Europa che in America. Alla fine del 1909, Erzia decise di andare in Francia. In quattro anni assimilò l’esperienza della nuova arte plastica francese. Ebbe la possibilità di conoscere il grande Auguste Rodin. Nel 1911 Erzia partecipò all’Esposizione Internazionale di Roma. Ben presto l’attenzione di Erzia si venne sempre più a concentrare sull’uso del marmo. Decise di tornare in Italia questa volta a Carrara. Apprese l’arte del taglio della pietra. Creò con questo lavori straordinari, stillando in esse il soffio del grande classicismo italiano.
Da Carrara nello stesso anno si trasferì a La Spezia dove vi rimase fino ala fine del 1914, ospite appunto di fu ospite di Aleksandr Amfiteatrov (18-1938). Lo scrittore, con la sua famiglia visse prima a Fezzano, presso la Villa Buriassi poi a Levanto dove e sepolto. Un vero e proprio punto di riferimento per l’intellighenzia russa: la sua casa sempre piena di ospiti divenne un centro culturale molto importante anche per gli intellettuali spezzini dell’epoca.
Sono numerose le opere che Eriza realizzò sia al Fezzano che a Levanto.
Venuto a conoscenza della presenza di Erzia a Carrara, lo invitò a trasferirsi da lui a Fezzano e Levanto dove Erzia realizzò numerose opere. Nel nome dello scultore è stata creata una fondazione a Mosca che, saputo del ritrovamento della statua di Fezzano ne ha curato il restauro a cura di Daniele Angelotto e la realizzazione di due copie realizzate dal Prof. Augusto Giuffredi cui una rimarrà al Museo diocesano della Spezia.
La Fondazione Internazionale delle Arti Stepan Erzia è un’organizzazione artistica senza fini di lucro, costituita con lo scopo di divulgare, studiare e conservare l’eredità artistica nel mondo del grande scultore del XX secolo S.Erzia.
L’attività culturale e divulgativa della Fondazione si basa principalmente sulla diffusione della vita e dell’opera dello Stepan Nefedov-Erzia (1876-1959).
Il contributo di S.Erzia, chiamato dai suoi contemporanei il “Rodin Russo”, nel mondo artistico del XX secolo è indiscutibile, però, purtroppo non ha ancora ricevuto il meritato riconoscimento e non gli è stato ancora assegnato un posto nell’arte contemporanea nazionale. Il nome di Erzia già da tempo è il vessillo della cultura nazionale dei mordvini, popolo di origini e cultura finno-ugrica – mordva-erza, e adesso aspetta il riconoscimento su scala mondiale.
La Fondazione è chiamata ad agire in qualità di centro di informazione, consultazione e coordinamento.
Questo al fine di garantire la gestione e l’assistenza legale di progetti culturali internazionali e di stabilire un dialogo reciproco con partner stranieri, far conoscere le opere di S.Erzia, favorire gli investimenti nel campo della collaborazione internazionale sul piano della cultura e dell’arte.
Tra i prossimi progetti della Fondazione c’è la realizzazione di progetti artistici finalizzati alla conoscenza dell’eredità culturale di S.Erzia in Russia e nella comunità mondiale, la formazione di ambienti comunicativi aperti per uno studio maggiore dell’eredità artistica dello scultore, della ricerca e studio dei suoi lavori meno noti, la pubblicazione degli archivi dello scultore ed anche la realizzazione di conferenze scientifiche internazionali, di festival e di mostre di arti figurative in Russia, Europa e America.
per maggiori informazioni:
Nella foto di copertina, Fezzano all’interno il prof. Mikhail Zuralev e il ritrattodi Stepan Erzia