Le Mura Venete sono patrimonio mondiale Unesco

Le Mura Venete sono patrimonio mondiale Unesco.

É proprio mentre si sta svolgendo la Cordata della Presolana, definita anche Abbraccio della Regina delle Orobie, che arriva il verdetto ufficiale da Cracovia: le Mura Venete sono patrimonio mondiale Unesco.

Il progetto “Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo. Stato da Terra – Stato da Mar occidentale”. Interessa diverse città europee degli stati Italia, Croazia e Montenegro, ha raggiunto il suo obiettivo.

Le città sono Bergamo, Peschiera del Garda, Palmanova in Italia, Zadar (Zara) e Sibenik (Sebenico) in Croazia e Kotor (Cattaro) in Montenegro.

Bergamo si è fatta capofila di un progetto transnazionale inteso a proteggere tutte le fortificazioni costruite all’epoca della Serenissima. Il dossier è stato inserito nella “tentative list” Unesco nel 2013, con l’allora sindaco Franco Tentorio.  Importante è stata la cooperazione del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo (MiBACT). Nonché la condivisione con gli altri comuni interessati.

Il cammino verso la candidatura non è stato semplice e l’esclusione di Venezia è stato un duro colpo. I parametri Unesco infatti sono molto difficili da soddisfare basandosi su requisiti tecnici e standard internazionali specifici ed inderogabili.

Bergamo il 3 Luglio 2016 ha realizzato una grande manifestazione a sostegno del progetto. L’ABBRACCIO DELLE MURA, che ricordiamo tutti con orgoglio, anche per i due record da Guinness raggiunti, uno dei quali assegnati proprio qualche settimana fa.

Oggi il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha ringraziato per il riconoscimento ottenuto intervenendo all’assemblea.

“Desidero ringraziarVi per il riconoscimento attribuito alle Venetian Work of Defense delle nostre città. È per noi motivo di orgoglio e di responsabilità. Con la candidatura transnazionale, condivisa dalle nostre rispettive comunità, abbiamo voluto dare piena espressione ai valori di pace e cooperazione internazionale che ispirano l’Unesco. Da oggi il nostro impegno per la conservazione e la valorizzazione di questo nuovo gioiello del Patrimonio Mondiale sarà ancora più grande.”

Dopo una Bergamo da Guinness ora una Bergamo da Unesco.

Elios
Editoria - Arte - Spettacolo
info@elioseditoriale.org