Pierpaolo Piccioli con una sfavillante carriera nel mondo della moda. Direttore creativo di Valentino, maison, è uno degli uomini più in vista del fashion system. Il Time lo ha inserito al 16° posto nella speciale classifica delle 100 persone più influenti del 2019. Il suo stile è amato da star del rap e principesse, adolescenti e grande-dame perché come raccontava poco tempo fa al New York Times Oggi la bellezza riguarda la diversità, riguarda la libertà di esprimersi. Questo è ciò che voglio rappresentare.
Un messaggio che nasce da un percorso di vita in cui l’amore con Simona è stato vissuto con grande intensità. A Vanity Fair, Piccioli ha raccontato di averla conosciuta a una festa, all’età di 19 anni, e uno di punti di forza del loro amore sarebbe il fatto di non aver mai fatto compromessi. Abbiamo costruito tutto insieme, pezzo dopo pezzo: a Roma mi invitavano in case meravigliose, ma io ero poi contento di tornare alla nostra, coi due letti singoli legati col fil di ferro
Il segreto di Pierpaolo è saper cogliere in ogni colore una potenzialità sempre nuova, giocando con volumi e accostamenti dal forte impatto visivo. Dotato di una visione della moda molto personale, in ogni creazione cerca l’inclusione sociale e la tutela della diversità. Un’idea spontanea di inclusività intergenerazionale radicata a nella vita di tutti i giorni: Il mio lavoro di designer è quello di riflettere un’idea dei tempi in cui viviamo. E in Valentino, sento di essere nel posto giusto, perché i valori della casa sono i miei valori personali. Sono italiano, sono romano e quindi Valentino fa parte della mia cultura, della mia storia. Questa idea di artigianato, di bella tradizione, si esprime attraverso il tocco umano. Una casa di alta moda significa persone. Significa un approccio personale. E questo è importante ora come lo era negli anni Sessanta.
Aperto alla diversità del mondo, ha dichiarato che Quando è nata, la couture è stata fatta per le donne bianche, e più recentemente in un’intervista al New York Times. “Per me la moda riguarda il sogno e la fantasia e l’espressione di individualità, e questo significa diversità. Non si tratta di un messaggio politico che metti su una maglietta e non si tratta di abbigliamento streetwear o sportivo; parla di come guardi il mondo
La biografia. Nato a Nettuno nel 1968, Pierpaolo Piccioli è oggi l’uomo di punta della maison Valentino. La sua inclinazione per l’arte, in ogni forma e sfumatura, gli ha permesso di balzare in testa al fashion system dopo gli studi all’Istituto europeo di Design, a Roma. Nel 1989 incontra Maria Grazia Chiuri e inizia a lavorare nel reparto accessori di Fendi. Nel 1999 entrambi passano a Valentino come designer di accessori, dove rinnovano completamente la linea di borse e occhiali da sole e si occupano anche della seconda linea, Red Valentino. Poco dopo il ritiro di Valentino Garavani nel 2008, e Maria Grazie e Piepaolo diventano i nuovi direttori creativi del brand, rivitalizzando il settore del menswear e ampliando la divisione accessori con collezioni di successo come Rockstud. Quando a luglio 2016 Maria Grazia lascia Valentino per assumere il ruolo di direttore artistico di Dior, Pierpaolo guida la maison fondata da Valentino. Non abbandona la passione per il cinema e nel 2019, a Cannes, presenta il suo ‘primo film’ con Luca Guadagnino da al titolo The Staggring Girl, con Julianne Moore.