Poesia e musica a Casa Russa

Larisa Smirnova, Irina Kovaleva, Darja Belokrylova

Casa Russa è un importante punto di riferimento per i russi a Genova che sono, ormai, oltre un migliaio. Nata nel 2011, questa realtà si sta integrando sempre più nella vita cittadina, sia attraverso l’organizzazione di eventi culturali, sia nell’offerta di molti servizi come traduzioni, interpretariato, corsi di lingua russa e italiana per ogni livello di apprendimento, vacanze-studio, viaggi.

Larissa Smirnova
Larisa Smirnova

La responsabile di Casa Russa è attualmente Larisa Smirnova, sposata con lo scultore Ermano Chiesa con il quale condivide l’amore per l’arte. In occasione del conferimento della borsa di studio a Diletta Bufo, la delegazione spezzina  dell’associazione Tatiana Pavlova ha potuto apprezzare sia l’organizzazione, sia il talento di alcuni iscritti a Casa Russa.

Irina Kovaleva

“La sede, in Piazza San Giorgio 32, è ubicata in un palazzo del 1400. Un pianoforte, tende dipinte come pagine di quaderno scritte in cirillico, bambole matrioske, quadri e sculture di autori internazionali, costumi e copricapo tradizionali pronti per essere usati durante le feste, uno spazio per i bambini: tutto questo nel cuore di un vicolo, a pochi passi dal porto antico, quasi a testimoniare l’incontro fra passato e presente.

Daria Belokrylova è una giovane traduttrice, scrittrice di testi per l’infanzia che compone poesie e si dedica anche al giornalismo. Irina Kovaleva, sua madre, è poeta, giornalista, presidente del reparto della traduzione letteraria dell’Unione dei traduttori russi e anche un medico (è la sua prima istruzione) che da tempo scrive sia libri scientifici (l’ultimo spiega quale influenza abbiano gli sbalzi ormonali nel lavoro femminile), sia testi poetici che ripercorrono storie familiari, come l’uccisione da parte dei nazisti di una prozia giovanissima, arsa viva. Violetta Fadda è una stilista molto creativa che realizza anche abiti per cagnolini. Molti qui portano anche i loro bambini, come la viceconsole di Genova Elena Zakharevich che frequenta gli eventi culturali. E come dimenticare Valentina, pittrice e fotografa? O Margherita, psicologa? Sono queste ed altre le donne di Casa Russa che ritrovano nel centro genovese il sapore della loro terra.”

Elios
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