Genova ricorda gli Eroi Immortali

Anche a Genova, sono stati ricordati gli Eroi della seconda guerra mondiale. Una manifestazione molto partecipata nel cimitero di Stagieno  alla presenza del Console Generale della Federazione Russa a Genova Marat Pavlov, del Presidente dell’ANPI di Genova Massimo Bisca e del Prof. Roberto Sinigaglia.

Una giovane studentessa dell’Unversità di Tambov ha ricordato che il sacrificio di coloro che sono morti per la libertà deve essere ricordatoDurante la manifestazione, Casa Russa ha proposto i canti di Maria Chamkina, accompagnata dalla fisarmoniza di Larisa Smirnova, la poetessa Daria Belokrylova ha letto una poesia dedicata agli Eroi e Anima Russa i canti russi e Bella Ciao con Yana Odintsova(Яня Одинцова), Leila Kerimova( Лейла Керимова) и Ahgin Batsaihan ( Ахжин Батсайхан).La manifestazioneha avuto grandi adesioni e a Mosca è stata veramente imponente. Ecco come Russia Beyond racconta la manifestazione a Mosca:Oltre 700mila persone a Mosca hanno sfilato per le vie del centro con le fotografie dei propri cari che hanno difeso la patria durante la Grande guerra patriottica. Presente al corteo, anche il Presidente Putin.

La manifestazione, organizzata per la prima volta a Tomsk nel 2012, ora ha coinvolto anche diverse città italiane, da Roma a Bolzano  Il termometro segna 25 gradi.

E già da mezzogiorno, subito dopo la Parata della Vittoria, la gente inizia a radunarsi nel centro di Mosca. Da qualche anno, infatti, oltre ai tradizionali festeggiamenti, in molte città della Russia, e ora anche all’estero, si tiene il “Bessmertnyj polk”, il Reggimento immortale: la sfilata della popolazione civile che vuole ricordare i parenti e gli amici che hanno partecipato alla Grande Guerra Patriottica (così si chiama in Russia la Seconda Guerra Mondiale).

Oltre 700mila moscoviti ieri si sono dati appuntamento con palloncini e bandiere, con mazzi di garofani rossi da regalare ai veterani, con il cappello color verde militare in testa e co l nastro arancione e nero di SanGiorgiolattaccato al petto. Ma il principale segno che contraddistingue i partecipanti della sfilata sono le vecchie foto portate da casa che ritraggono coloro che hanno preso arte in prima persona alla difesa della Patria chedal 1941 al 1945. Durante la lunga marcia sotto il sole incredibilmente caldo, la gente sfila lentamente e in ordine, di tanto in tanto fermandosi per cantare qualche canzone: non solo le classiche “Katjusha”, “Smugljanka” e “Svjaschennaja Vojna”, ma anche “Echal ja iz Berlina”, “Kazaki”, “Dorogi” e tante altre. Fra la folla, genitori con figli piccoli, ragazzi con gruppi di amici, anziani che ricordano gli anni della guerra, preti, veterani che hanno partecipato alla difesa della Crimea.

Tantissimi volontari distribuiscono acqua, mentre i corpi di polizia orientano la folla, in un’atmosfera di totale tranquillità…….. Dalle tre fino alle sei del pomeriggio il corteo sfila ininterrottamente in Piazza Rossa per poi defluire oltre San Basilio, in direzione di Kitaj Gorod.  Ma il “Bessmertnyj polk” non ha coinvolto solo Mosca: la manifestazione è stata organizzata anche a San Pietroburgo e in moltissime altre città della Russia, arrivando a varcare i confini del Paese, coinvolgendo diverse nazioni del mondo tra cui l’Italia, dove gli eroi della Vittoria sono stati ricordati da Milano a Napoli, da Roma a Bolzano. Vedi amplius clicca qui.

 

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