Il Monastero San Domenico di Taggia ospita 27 pittori russi da tutto il Mondo.

E’ risaputo che gli stati dedichino diverse attenzioni alla promozione del soft cultural power, perseguendo il  fine di consolidare strategie geopolitiche e svolgere consuetudinarie funzioni di politica estera. Tra i grandi organismi europei che si occupano di cultura per l’integrazione, si distinguono grazie al particolare attivismo Alliance Française (Francia), British Council (Gran Bretagna), Goethe Institute (Germania), Istituto Italiano di Cultura (Italia), Cervantes Institute (Spagna), Rossotrudnichestvo (Russia).

Unitamente a progetti umanitari, sono finanziate dallo stato anche le cooperazioni culturali , esistono infatti in questo ambito  iniziative organizzate da istituzioni pubbliche, coadiuvate da operatori commerciali e strutture civiche locali senza scopo di lucro.  Una iniziativa degna dell’epiteto   “diplomazia popolare” è il progetto internazionale “Alla scoperta dell’Italia e della Liguria,  realizzato grazie ai contributi di Elena Buzhurina (Direttrice della sua omonima galleria d’arte), di Frate Luigi Padre del Monastero di San Domenico, e di Vitalii Vasiliev presidente del centro programmi umanitari di San Pietroburgo. Grazie agli sforzi della struttura organizzativa , dall’11 al 24 marzo 2018, 27 fra pittori e grafici provenienti da diversi paesi del mondo si esibiranno  nel Comune di Taggia e dintorni, trasferendo su tele e carta le loro impressioni ed emozioni, ispirate dalle meravigliose bellezze della Riviera Ligure.

Il bellissimo paesaggio naturale, i molti monumenti storici e la vicinanza  della costa azzurra forniranno un’eccellente fonte d’ispirazione creativa. La composizione dei partecipanti della mostra “En plein air” vanta la presenza di sette nazionalità: India, Russia, Estonia, Lettonia, Finlandia, Germania e Repubblica di Crimea. Il valore delle competenze professionali dei pittori risulta evidente  dall’insieme di opere e lavori creativi da loro stessi realizzati ed esposti, inoltre la stragrande maggioranza dei pittori partecipanti  sono attualmente membri riconosciuti e appartenenti a sindacati creativi della Federazione Russa, ed hanno ricevuto premi al valore  per il personale contributo svolto a favore  della cultura e dell’arte.

L’iniziativa culturale sarà patrocinata  dal Consolato Generale della Federazione Russa di Genova, dall’Unione Creativa “Unione degli Artisti della Russia”, dall’associazione “Stage Russo in Francia”, dall’associazione “Liguria-Russia”, e dal Comune di Taggia. Attualmente  i promotori cercano attivamente un ulteriore supporto organizzativo individuato in parte dei  rappresentanti delle amministrazioni locali, di esponenti del mondo della cultura e cittadinanza Ligure; poiché ritengono che dal livello della produzione artistica e del programma culturale dei pittori e grafici dipenderà il risultato finale dell’intera iniziativa.

Il programma artistico dell’iniziativa di Taggia  prevede un insieme di attività interessanti come gli incontri creativi e i masterclass, la manifestazione si propone quale evento culturale di prima importanza per il comune di Taggia: per la mostra finale delle opere  agli artisti si uniranno musicisti che presenteranno uno speciale programma da concerto. A questo proposito gli organizzatori considerano l’eventualità di organizzare un festival nel quale gli ospiti possano ascoltare  musica, ammirare i lavori creativi, dialogare con gli artisti ed allo stesso tempo acquistare dei quadri per la propria collezione personale. Secondo le aspettative, gli artisti esporranno circa 150 dipinti d’autore, creati in diversi stili e  una parte delle opere esposte rimarrà a Taggia e reintegrerà la collezione d’arte della galleria “BuzhurinaGallery” e del monastero di San Domenico.

Gli organizzatori ritengono che la loro missione sia  promuovere lo sviluppo del dialogo fra culture e nazionalità, attirare l’attenzione sul fenomeno della pittura en plein air,  (“Sviluppo della dimensione  geografica dell’evento” attraverso successive esposizioni di artisti nei loro luoghi di residenza)e favorire la valorizzazione professionale dei pittori esposti, (I panorami en plein air stimolano nei partecipanti un forte impulso creativo, ampliano le vedute storiche, culturali oltreché  comunicazionali).

Irina Dashevskaya, membro dell’Associazione critici d’arte.

Trad. italiana Christian Meier

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