Parte il Sardinia Film Festival con l’eccezionale madrina Cecilia Mangini. Dal 28 al 30 giugno, la graziosa cittadina del nord Sardegna farà da palcoscenico alle nove opere finaliste del Premio al miglior documentario italiano.
Il festival si sposterà quindi ad Alghero, Bosa e Stintino per concludersi il 13 luglio a Sassari. Il XIII Sardinia Film Festival prende il via il 28 giugno a Villanova Monteleone con l’importante sezione dedicata al documentario Italiano, giunta quest’anno alla VI edizione. Saranno tre serate di proiezioni e iniziative collaterali che, fino a sabato 30 giugno, porteranno nel grazioso centro del nord dell’isola un’iniziativa ormai consolidata, nata grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Villanova (tra le più sensibili ad eventi culturali del territorio) e il Cineclub Sassari Ficc, con il patrocinio (dallo scorso anno) dell’Unione Comuni del Villanova.
Ad inaugurare l’apertura del festival, presentato da Rachele Falchi, sarà la madrina Cecilia Mangini, un’icona straordinaria della cinematografia nazionale, prima documentarista donna nell’Italia del dopoguerra e voce libera del cinema. Un personaggio di straordinaria lucidità che ha un legame profondo con la Sardegna, maturato durante la realizzazione di lavori che oggi restano come testimonianze di straordinario valore antropologico e culturale.
Le nove opere finaliste, che saranno proiettate tra gli accoglienti spazi di Su Palatu e Piazza Piero Arru, sono tutte di grande spessore e spaziano tra tematiche sociali, politiche storiche e sociologiche.
Faranno da cornice agli appuntamenti i viali e gli slarghi suggestivi del centro storico, Sa Domo Manna, e gli incantevoli scenari del territorio, che accoglie paesaggi naturali dal fascino profondo, dal mare della costa occidentale fino ai panorami dell’entroterra. «Sin dal primo momento abbiamo attribuito particolare importanza alla cultura quale strumento non solo di promozione turistica, ma anche quale percorso di crescita civile, sociale ed economica della comunità – ha affermato il sindaco di Villanova, Quirico Meloni –. Certamente il Premio al miglior documentario italiano permette di fare un salto di qualità significativo all’offerta culturale e turistica del nostro paese».
Si parte giovedì alle 21 con la proiezione in Piazza Arru di “Roma Golpe capitale” di Francesco Cordio, il docu-film che racconta gli incredibili paradossi della caduta dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino. Venerdì 29 alle 17.30, Su Palatu ospiterà le proiezioni di “The harvest” di Andrea Paco Mariani e “Oltre il confine, la storia di Ettore Castiglioni” di Federico Massa e Andrea Azzetti. Alle 21, in piazza Arru saranno presentate “Taming Winter. A story of carnivals and bears” di Andrea Arena e “Il nome del padre” di Daniele Ceccarini, Mario Molinari e Paola Settimibni.