
In occasione della presentazione del cortometraggio #Gerda a Fivizzano venerdì 25 agosto il prof Silvano Solari, psicoterapeuta e docente dell’Università di Genova è intervenuto personalmente per chiarire alcuni concetti fondamentali dell’autismo e della sindrome di Asperger. In particolare il prof.Solari ha spiegato ad un pubblico attento che la definizione della Sindrome di Asperger nasce all’interno di un processo molto più ampio. Riguarda, da un lato, il significato di AUTISMO e, dall’altro, una riflessione più attenta sulle diverse forme che quel concetto assume in base alle ricerche condotte dal 1943 e dal 1944, in poi.
Infatti, nel 1943 negli USA il grande psichiatra austriaco Leo Kanner scrive il primo articolo in cui si parla di “autismo” a proposito di 11 bambini e ragazzi che si assomigliano per la tendenza ad isolarsi, non tener conto del punto di vista degli altri, difficoltà linguistiche e di comunicazione. L’anno dopo, nel 1944, a Berlino, il grandissimo psichiatra austriaco Hans Asperger pubblica un articolo sullo stesso argomento, basandosi su 4 ragazzini che, oltre a starsene per conto loro e ad avere notevoli difficoltà di relazione con gli altri, presentano anche delle specificità, intese come talenti o particolari competenze.Alcuni di loro sono talmente determinati a sviluppare degli interessi molto personali da divenire molto bravi ed esperti proprio in quei campi d’indagine.
Che cos’è la sindrome di Asperger?

Kanner e Asperger non si conosceranno mai. Tuttavia la psichiatra inglese Lorna Wing, nel 1981, un anno dopo la morte di Hans Asperger, utilizza proprio questo nome per definire un tipo di personalità umana. Personalità caratterizzata da difficoltà di relazione coi coetanei. Tendenza all’isolamento. Limitata comunicazione non verbale. Interessi ristretti. La presenza in questi soggetti di talune competenze o talenti.
Si comincia così a parlare di “Sindrome di Asperger”. Per merito di due grandi studiosi appartenenti alla grande psichiatria austriaca del 1900. Si apre uno scenario nuovo nell’analisi della personalità umana. Con il contributo della Wing che, appunto, mette in evidenza l’esigenza di rispettare queste persone, caratterizzate molto spesso dall’incapacità a difendersi e a rischio di episodi, a volte gravi, di bullismo.
A questo proposito diviene fondamentale, per l’umanità del XXI secolo, approfondire questo genere di studi. Elaborare tutte le modalità psicoterapeutiche e psicoeducative utili a facilitare l’esistenza alle persone con “Sindrome di Asperger”. Data la loro fragilità psicoemotiva e la loro apparente mancanza di empatia. Per cui vengono spesso giudicate dagli altri “diversi” e quindi da evitare o allontanare. Si determinano l’isolamento e gravi forme depressive. Fino al suicidio. Per cui eventi come quello rappresentato dal film corto “GERDA” costituiscono un fondamentale contributo per lo sviluppo della conoscenza di noi tutti e per permettere alle persone “aspie” di emergere con le loro capacità e talenti. Un mondo in cui c’è veramente spazio per tutti. Per tutte le forme di intelligenza e di sensibilità, laddove solo col contributo di tutti è possibile un reale progresso che vuole definirsi “umano” !

Il prof Silvano Solari è intervenuto personalmente per chiarire alcuni concetti fondamentali dell’autismo.
Per queste ragioni il cortometraggio è stato scelto per aprie il convegno internazionale sull’Autismo di Buenos Aires in Argentina il 20 Settembre. Il progetto è stato fortemente voluto dal Sindaco di Fivizzano Paolo Grassi, che ha proposto Fivizzano come location. Il corto racconta le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro di Gerda, un giovane fotografo affetto dalla sindrome di Asperger. Protagonista il fotografo spezzino Pietro Benelli, realmente affetto dalla sindrome di Asperger, accanto all’attore Alessandro Haber.
La regia e il montaggio del cortometraggio sono di Daniele Ceccarini e Mario Molinari. La sceneggiatura di Paola Settimini e Giovanna Servettaz e Pierfilippo Macchiavelli, psicologo, per il progetto Ideas. Direttore della fotografia Francesco Tassara. Fonico di presa diretta Michele Borgia. Backstage a cura di Giuliano Cimino. E’ stato prodotto dallo scrittore e autore lunigianese Alberto Bonfigli, da Associazione B52, associazionecinema.it con il contributo e il patrocinio del Comune di Fivizzano. Il corto stato selezionato per il Festival San Miniato Movie

In copertina il prof.Silvano Solari.