
Capita spesso di vedere che la maggior parte degli italiani definiscono i giuristi russi come avvocati. State attenti perché è sbagliato. A volte i miei colleghi, involontariamente, qualche volta per scherzo, ma anche in mala fede, inducono in errore gli italiani. Qual’è il motivo di questa confusione?
L’ordinamento giuridico russo prevede che una persona con una laurea in giurisprudenza russa, cioè giurista, possa rappresentare nei processi civili, amministrativi etc., compreso penali, ad eccezione di quando si difendono gli interessi di una parte lesa. Questo non significa affatto che un giurista diventa avvocato russo dal punto di vista della normativa vigente.
Solo colui che è iscritto all’Albo dell’Ordine degli Avvocati russi (in russo: Camera degli Avvocati/Advokatskaya palata) può validamente essere chiamato Avvocato. La differenza tra la competenza degli avvocati e giuristi italiani e quelli russi purtroppo crea questa confusione. Io ritengo che dal punto di vista della concorrenza leale sarebbe giusto che i miei colleghi russi qui in Italia spieghino questa differenza, correggendo gli italiani quando sbagliano e nei momenti opportuni si presentino alle persone solamente come giuristi russi visto che non sono iscritti all’Albo della Camera degli Avvocati. Infatti sulla mia pagina professionale sul Facebook mi definisco come “Giurista russa”. Ho lavorato come consulente nel reparto legale interno dell’Organo regionale della Pubblica Amministrazione statale e lo rappresentavo, con procura, in tutti i tribunali di qualsiasi livello e grado del sistema giuridico russo (tribunale ordinario e tribunale arbitrale statale/di prima istanza, corte d’appello, corte di cassazione e Corte Suprema) nei processi civili, amministrativi e penali. Inoltre ero:1) addetta alla concessione dei pareri legali per la conformità degli atti normativi emanati dal Municipio della regione di Krasnodar e dai Comuni locali del territorio della regione alla legislazione statale nel settore di competenza dell’ufficio della PA; 2) addetta alla preparazione dei contratti civili; 3) addetta alla redazione delle decisioni nei processi amministrativi di competenza del mio ufficio; 4) responsabile per le richieste interne degli impiegati dell’ufficio ed esterne delle persone fisiche e giuridiche nelle questioni giuridiche dell’attività dell’ Organo amministrativo; 5) addetta alla preparazione di altri documenti giuridici interni ed esterni per il nostro ufficio.
Sono Consigliere dell’Associazione internazionale degli Avvocati di lingua russa in rappresentanza dell’Italia, ma in verità la denominazione è più complicata e suona un po’ strano: Associazione dei giuristi “Associazione degli Avvocati di lingua russa”. Così ha voluto e ci ha ordinato il Ministero della Giustizia della Federazione Russa. Quindi i soci dell’associazione possono essere sia avvocati che giuristi.
Attualmente qui in Italia seguo il piano di studi per ottenere la mia seconda laurea in Giurisprudenza italiana, collaboro con avvocati russi ed italiani ma finché non sarò iscritta nell’Albo degli avvocati rimango giurista. Spero la mia spiegazione vi sia stata utile! Tatiana Ryabchenko.