Un ballo in maschera, Il barbiere di Siviglia,
Andrea Chénier e il Requiem di Mozart per la Stagione Lirica.
Arcadi Volodos, Ramin Bahrami, Grigory Sokolov e Kazuhito Yamashita
i protagonisti della Stagione Concertistica.
Parson Dance Company, Béjart Ballet Lausanne, Yacobson Ballet
Daniele Cipriani, Aterballetto le compagnie ospiti a ParmaDanza.
RegioYoung per le scuole e le famiglie.
Prove aperte, incontri e occasioni di approfondimento
Teatro Regio di Parma
Ottobre 2018 – Giugno 2019
Opera, danza, concerti, spettacoli dedicati ai giovani, ai più piccoli e alle famiglie compongono la Stagione 2018-2019 del Teatro Regio di Parma, con 50 eventi complessivi per oltre 100 appuntamenti da ottobre 2018 a giugno 2019.
La Stagione Lirica si apre nel segno di Giuseppe Verdi con lo storico allestimento di Un ballo in maschera, che grazie al restauro realizzato in collaborazione con la Soprintendenza di Parma e Piacenza torna a rivivere dopo oltre un secolo, e prosegue con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, una nuova produzione di Andrea Chénier di Umberto Giordano e si conclude con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart. Tra gli artisti protagonisti in scena Jessica Pratt, Virginia Tola, Laura Giordano, Teresa Romano, Saimir Pirgu, Luciano Ganci, Claudio Sgura, Michele Pertusi.
Quattro gli appuntamenti della Stagione Concertistica, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica, che vedranno sul palcoscenico del Teatro Regio i pianisti Arcadi Volodos, Ramin Bahrami, Grigory Sokolov e il chitarrista Kazuhito Yamashita.
Béjart Ballet Lausanne, Parson Dance Company, Yacobson Ballet, Daniele Cipriani Entertainment e Aterballetto sono le compagnie ospiti a ParmaDanza, realizzata in collaborazione con Ater e con Arci Caos, per 10 serate dedicate alla coreografia classica e contemporanea.
La spada nella roccia è la nuova produzione d’opera prodotta dal Teatro Regio di Parma e dedicata al pubblico dei più piccoli e delle famiglie.
Per stimolare la passione al teatro e alla musica sono 13 gli spettacoli, per 48 appuntamenti complessivi, oltre ai laboratori didattici per insegnanti e famiglie, che compongono la nuova stagione di RegioYoung, impreziosita da Opera meno nove, il nuovo progetto di As.Li.Co. dedicato alle famiglie in attesa e da Il viaggio di Roberto, spettacolo musicale sulla vita di Roberto Bachi, in occasione della Giornata della Memoria.
La mostra documentaria Nelle felici stanze sul restauro delle scene di Un ballo in maschera, l’omaggio a Marcello Conati per i suoi 90 anni, la presentazione del super audio CD di Prometeo di Luigi Nono, Scrivere d’Opera, il workshop di scrittura critica e il Premio intitolato “Elena Formica”, realizzati col patrocinio delle Associazioni Nazionali dei Critici Musicali e di Teatro sono le novità di Contrappunti, che proporrà inoltre i consueti appuntamenti con Prima che si alzi il sipario a cura di Giuseppe Martini, le prove aperte, la cerimonia in memoria di Giuseppe Verdi.
Per il terzo anno consecutivo, il Teatro Regio di Parma organizza il Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, giunto alla sua 57esima edizione, realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in onore e memoria di Carlo Bergonzi, presieduto da Giancarlo Contini Sindaco di Busseto.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it
CAPODANNO AL REGIO
Il Teatro Regio di Parma festeggia l’arrivo del nuovo anno, il 31 dicembre 2018 alle ore 21.00, con La vedova allegra, operetta in tre atti di Franz Lehàr, messa in scena dalla Compagnia Corrado Abbati diretta da Marco Fiorini, con le coreografie di Cristina Calisi. A seguire, allo scoccare della mezzanotte, un brindisi per tutto il pubblico in uno dei luoghi più belli della Città.
STAGIONE LIRICA
Un ballo in maschera, Il barbiere di Siviglia, Andrea Chénier e il Requiem di Mozart sono i quattro titoli che compongono la Stagione Lirica 2019, da gennaio a maggio.
L’inaugurazione è nel nome di Giuseppe Verdi con Un ballo in maschera (12, 16, 17, 18, 19, 20 gennaio 2019), dedicato direttore parmigiano Cleofonte Campanini nel centenario della morte e presentato nello storico allestimento realizzato da Giuseppe Carmignani nel 1913, in occasione delle prime celebrazioni verdiane, ideate, finanziate e dirette dallo stesso Campanini. Sono proprio le scene progettate e dipinte dal grande scenografo, restaurate grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza e al delicato lavoro di ripristino curato da Rinaldo Rinaldi, a rivivere in scena. “Il Teatro Regio di Parma – dichiara Giovanna Paolozzi Strozzi – non è solo tempio della musica, ma anche attento custode di vestigia storiche e artistiche di grande qualità: ne fa fede il ritrovamento avvenuto di recente, presso gli archivi dei laboratori scenotecnici, di questi preziosi fondali dipinti su carta dall’illustre scenografo parmigiano Giuseppe Carmignani. Il mio Istituto affiancherà, per quanto di competenza, il Teatro durante l’intervento di restauro previsto, necessario a preservare dal degrado queste importanti memorie storiche cittadine; impegno non facile e quindi tanto più lodevole, considerate le ampie dimensioni dei pannelli e la fragilità del supporto”. A cent’anni da allora sarà Sebastiano Rolli, anch’esso parmigiano, a dirigere l’opera sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Protagonisti Saimir Pirgu (Riccardo), Leon Kim (Renato), Virginia Tola (Amelia), Silvia Beltrami (Ulrica), Laura Giordano (Oscar), Fabio Previati (Silvano), Emanuele Cordaro (Samuel), Massimiliano Cattelani (Tom), Blagoj Nacoski (Un giudice, Un servo di Amelia),
La regia è di Marina Bianchi, il coordinamento dello spazio scenico e degli arredi è a cura di Leila Fteita, i costumi sono di Lorena Marin e le luci di Guido Levi. Nelle recite in programma il 17 e 19 gennaio sono protagonisti Alin Stoica (Riccardo), Sergio Bologna (Renato), Valentina Boi (Amelia), Agostina Smimmero (Ulrica), Isabella Lee (Oscar). L’opera è realizzata in coproduzione con Auditorio de Tenerife
Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini torna al Teatro Regio nell’allestimento creato nel 2005 da Beppe De Tomasi, di cui Alfonso Renato Bonajuto riprende la regia, con le scene di Poppi Ranchetti, i costumi di Artemio Cabassi e le luci di Andrea Borelli (22, 23, 24, 29, 30, 31 marzo 2019). Protagonisti Yijie Shi (Il Conte d’Almaviva), Simone Del Savio (Don Bartolo), Chiara Amarù (Rosina), Julian Kim (Figaro), Roberto Tagliavini (Don Basilio), Lorenzo Barbieri Malagola (Fiorello), Eleonora Bellocci (Berta), diretti da Alessandro D’Agostini sul podio dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. In scena nelle recite in programma il 23 e 30 marzo, Francesco Brito (Il Conte d’Almaviva), Vincenzo Taormina (Don Bartolo), Carol Garcia (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Guido Loconsolo (Don Basilio).
A 20 anni dalla sua ultima rappresentazione al Teatro Regio, Andrea Chénier (5, 7 aprile 2019), il capolavoro di Umberto Giordano ispirato alla vita del poeta all’epoca della Rivoluzione francese, torna in scena nella nuova produzione realizzata con Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Ravenna Manifestazioni. A firmare la regia del nuovo allestimento coprodotto con l’Opéra de Toulon, è Nicola Berloffa, con le scene di Justin Arienti, i costumi di Edoardo Russo e le luci di Valerio Tiberi. In scena Martin Muehle (Andrea Chénier), Claudio Sgura (Carlo Gérard), Teresa Romano (Maddalena di Coigny), Nozomi Kato e Shay Bloch (La mulatta Bersi, La Contessa di Coigny), Antonella Colaianni (Madelon), Felipe Oliveira (Roucher), Alfonso Zambuto (Un “Incredibile”), Roberto Carli (L’Abate) diretti da Giovanni Di Stefano, alla testa dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e del Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena preparato da Stefano Colò.
A chiudere la Stagione Lirica, una delle partiture più amate e conosciute del repertorio sacro: il Requiem in re minore per soli, coro e orchestra K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, interpretato da Jessica Pratt, Veta Pilipenko, Luciano Ganci e Michele Pertusi diretti da Carlo Montanaro sul podio della Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.
CALENDARIO DI VENDITA
CAPODANNO AL REGIO
Biglietti dal 6 settembre 2018
Biglietti online dal 7 settembre 2018
STAGIONE LIRICA
Prelazione abbonati Stagione Lirica 2018 dal 6 al 14 novembre 2018
Nuovi abbonamenti dal 15 al 20 novembre 2018
Biglietti dal 21 novembre 2018
Biglietti online dal 22 novembre 2018
STAGIONE CONCERTISTICA
Prelazione abbonati Stagione Concertistica 2018 dal 27 al 30 novembre 2018
Nuovi abbonamenti dal 1 dicembre 2018
Biglietti dal 4 dicembre 2018
Biglietti online dal 5 dicembre 2018
PARMADANZA
Prelazione abbonati ParmaDanza 2018 dal 6 al 13 dicembre 2018
Nuovi abbonamenti dal 14 al 15 dicembre 2018
Biglietti dal 18 dicembre 2018
Biglietti online dal 19 dicembre 2019
REGIO ATENEO
Prelazione abbonati RegioAteneo 2018 dal 6 al 13 dicembre 2018
Abbonamenti dal 9 gennaio 2018