Terza Edizione del Festival Internazionale d’Arte “Lanterna di Genova”

La Terza Edizione del Festival Internazionale d’Arte “Lanterna di Genova”. In occasione dei 200 anni dalla nascita di Ivan Turgenev. Dal 20 al 28 ottobre 2018, per la terza volta nella patria di Paganini e Colombo, si terrà il Festival Internazionale d’Arte e Poesia “Lanterna di Genova”. Il luogo dove si svolge non è stato scelto a caso: l’aria di Genova ha ispirato molti scrittori russi da Gogol’ e Čechov, che considerava Genova la migliore città del mondo, a Marina Cvetaeva, che da bambina trascorse qui l’anno più felice della sua vita. L’anno scorso il Festival era dedicato proprio al suo 125° anniversario. La famiglia della Cvetaeva abitava a Nervi, un pittoresco quartiere di Genova dove si trova il Consolato Generale della Federazione Russa e dove un anno fa è stata apposta una targa una targa commemorativa in onore della famosa poetessa russa.

La terza edizione del Festival “Lanterna di Genova” è dedicata al 200 ° anniversario del grande scrittore russo Ivan Sergeevič Turgenev, che visitò più volte Genova e la Liguria. Esistono infatti poesie e lettere che lo scrittore spedì da qui descrivendo in modo entusiastico questi luoghi. Ecco come Turgenev (a 60 anni) racconta del suo viaggio a Genova in una lettera alla cantante Polina Viardo (Pauline Viardot) il 27 ottobre 1878: “La strada è un vero miracolo, specialmente la prima parte: ti sembra di stare tra cielo e terra, e intorno c’è quella magia; senti la bellezza che entra nella tua anima attraverso i tuoi occhi in enormi flussi luminosi, fai il bagno, nuoti nella bellezza. Inoltre, immagina che in due giorni del nostro viaggio abbiamo visto volti femminili più belli che in anni interi ovunque. Che sangue generoso e che varietà dei tipi! Una semplice cameriera scalza che accompagnava un vecchio vicino a Savona ci ha colpti: era la creatura più deliziosa che avessimo mai visto. Genova è una città molto bella … “.

E non mancarono le avventure: “C’è stata una grande alluvione in Piemonte e abbiamo visto molti ponti demoliti. Ho attraversato un fiume sulle spalle di un uomo che mi ha quasi fatto cadere in acqua”, dice Turgenev. E più tardi scrisse del suo primo viaggio da adolescente a Roma, Genova e Firenze dove affermò in seguito di aver vissuto “dieci giorni meravigliosi”. Oltre all’anniversario di Turgenev nel 2018 viene celebrato il 160° anniversario di un altro poeta russo, che che si innamorò di questi luoghi lasciando ricordi poetici. Si tratta del secondo figlio dell’imperatore Nicola I Romanov – il granduca Costantino (1858-1915), che firmava le sue poesie con le iniziali “KR”.
Impossibile non ricordare questa pagina tragica della storia russa: il secolo della fucilazione della famiglia dell’ultimo imperatore russo Nicola II. In memoria delle vittime di questa tragedia, ad Imperia si terranno due eventi commemorativi: uno per gli studenti e docenti del Liceo Scientifico G. P. Vleussex e l’altro presso il Palazzo della Provincia.

Il festival si apre il 21 ottobre con una serata letteraria e musicale presso il Palazzo Reale di Genova in Via Balbi. Qui si terrà anche l’inaugurazione ufficiale della mostra fotografica personale di Sergej Militskii, dirigente del dipartimento di fotografia e dell’archivio del Museo Statale di Storia sulla Piazza Rossa (Mosca). Oltre a Sergej Militskii al Festival “Lanterna di Genova” partecipano: il chitarrista Aleksandr Sviridov, il tenore Artemy Nagy, le pittrici Elena Buzhurina e Valentina Kartavitskaya, i poeti e i traduttori Ivan Belokrylov (direttore artistico del festival), Daria Belokrylova, Lubov Berzina, Tomaso Valseri, Marina Shkrobova-Vernalis, Andrey Galamaga, Edoardo Garlaschi, Galina Burdenko, Irina Kovaleva (presidente del Festival), Liliia Militskaia. Gli ospiti di “Lanterna di Genova” parteciperanno a un concerto di beneficenza in ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova. Perché l’obiettivo del festival è costruire ponti tra i cuori delle persone che vivono in Italia e in Russia e le culture dei nostri popoli: ponti che in questi tempi difficili per le relazioni internazionali, molti stanno cercando di distruggere. Portare la pace attraverso la cultura, unire i suoi migliori rappresentanti in progetti creativi congiunti ed eventi dedicati alle pagine eroiche della nostra storia comune, è ora più che mai necessario. Il festival sta espandendo costantemente i suoi confini. In tre anni da faro genovese è diventato un faro ligure. Gli eventi del festival si svolgono ora non solo a Genova, ma anche ad Alassio, Imperia, Sanremo e anche in altre città della riviera ligure e arrivando anche in Piemonte, ad Alessandria, la città natale di Umberto Eco. Alessandria è anche città gemellata con Ryazan, dove onorano la memoria dell’eroe della Grande Guerra Patriottica, Fedor Poletaev.

Sulla base di “Lanterna di Genova” nascono nuovi progetti creativi. I partecipanti dell’anno scorso – l’artista russa Natal’ja Bondarčuk e suo marito, l’attore Igor Dnestryanskij hanno aperto presso Casa Russa Arti Erzia una scuola di cinema e teatro per bambini dedicata al Sergej Bondarčuk e nel giugno 2018 hanno organizzato un concorso cinematografico basato su film girati dai bambini della scuola di cinema e teatro in diversi paesi del mondo. Il festival “Lanterna di Genova” è organizzato dall’Unione dei Traduttori Russi, insieme al suo membro associato, Casa Russa Arti Erzia a Genova (presidente – Larisa Smirnova) con il sostegno della Casa dei Compatrioti presso il governo di Mosca ed il consolato generale della Federazione Russa a Genova. L’organizzazione degli eventi fuori Genova è affidata a Elena Buzhurina Elena Buzhurina – Presidente dell’Associazione Culturale “Liguria – Russia – Sanremo – Nizza – Costa Azzurra” e al consigliere regionale per la parità dei diritti delle donne Laura Amoretti, al segretario principale dell’associazione per la cooperazione tra Russia e Italia «Ry.Al.Ge. Ets» Fabio Camillo, al Presidente del Club UNESCO di Sanremo Ciro Esse e alla direttrice della casa di moda «Maison Daphne» a Sanremo Barbara Borsotto che custodisce una collezione di abiti dei membri della famiglia di Nicola II e cura una linea di design chiamata “Rosa Romanov”, e anche ai rappresentanti dell’amministrazione provinciale di Imperia e Alessandria. Al Festival partecipa la scrittrice Raffaella Ranise, autrice del libro “ I Romanov. Storia di una dinastia tra luci e ombre”. Auguriamo al Festival “Lanterna di Genova” di brillare per la terza volta sulla bellissima Liguria!

Presidente del Festival Internazionale d’Arte “Lanterna di Genova”
Irina Kovaleva

Irina Kovaleva – poetessa, traduttrice, scrittrice, giornalista, direttore artistico e fondatore del Festival Internazionale d’Arte “Lanterna di Genova” e “La lira della Steppa”, membro della direzione ed il presidente del dipartimento della traduzione letteraria dell’Unione dei Traduttori Russi (Union of Translators of Russia), membro dell’Unione degli Scrittori di Mosca, vice-presidente dell’Associazione degli scrittori “Il Liuto di Oriola”, il membro della giuria dei concorsi “La parola magica” e “Per La Vita Sulla Terra”, la dirigente del salotto letterario “Agli Incroci Dei Mondi” del Palazzo dei Poeti di Mosca, vincitore del Premio Grande di Milàn Füst dell’Accademia Ungherese delle Scienze e dei premi della Fondazione Umanistica di Puškin e del Festival Internazionale di Poesia “Le Lettere Cantate”. Autrice dei otto libri di poesia: “Terra Italica”, “Il Paese Delle Libellule”, “Memory Card”, “Il Golfo della Liguria” ecc. I suoi versi sono tradotti in inglese, ungherese, macedone, cinese e slovacco.

Ivan Belokrylov – poeta, traduttore, giornalista, redattore capo della rivista «Il mondo della traduzione», autore dei libri di poesie e traduzioni di “Plesso Solare” (2002), “Poesie scelti” (2006), “Podere” (2013), “Ho visto un angelo” (2018). Vincitore del Gran Premio della fondazione letteraria dell’Accademia delle Scienze ungherese Milán Füst (2001).

Membro dell’Unione degli scrittori, dell’Unione dei traduttori russi e dell’associazione degli scrittori «Il luito di Oriola». Direttore artistico e fondatore dei festival internazionali “Lanterna di Genova” (Genova, Italia, 2016, 2017) e “La lira della steppa” (Kuban’, Russia 2017). Presentatore del salotto letterario “All’incrocio dei mondi” presso il Palazzo degli scrittori (Mosca). I suoi versi e le miniature filosofiche sono tradotti in ungherese, macedone, cinese e slovacco.

Lubov Berzina è nata a Mosca. Durante gli studi presso la facoltà di giornalismo dell’Università Statale di Mosca, ha partecipato attivamente allo studio letterario universitario “Raggio di luce” sotto la direzione di I.L. Volgin.

Premiata nella prima e seconda edizione del Festival Internazionale delle Arti “Lanterna di Genova” (nel 2017 ha conseguito il “Premio Ahmatova” e la “Penna d’oro”) e nelle prime due edizioni del Festival Internazionale delle Arti “Lira della Steppa”. Vincitrice del VI concorso internazionale di poesia “Penna d’oro 2009” a Mosca e del concorso di poesia panrusso intitolato a Sergej Esenin (2017). Autrice dei libri “Versi” (1992), “La luce d’argento” (1998), “Battiti del cuore” (2008), “Il fumo della Patria” (2016), “Natura splendente” (2017).

Galina Burdenko è nata nel 1970 nell’Oblast’ di Tula.

I suoi versi e racconti sono stati pubblicati sulla stampa periodica, e tradotti in lingua serba. Ha partecipato al progetto in più volumi “Riserva di fiabe”.

Premiata al Festival “Stagione dell’Intelligentsija” (premio di prima categoria, città di Saki, Crimea, 2016) e al Festival “Lira della steppa – 2018”. Frequenta i corsi superiori di letteratura presso l’Università di Letteratura “Gorkij” con Evghenij Popov. Lavora presso il teatro drammatico “ApARTe” di Mosca.

Andrey Galamaga è nato nel 1958 a Vorkuta, ha completato gli studi a Kiev e vive a Mosca.

Laureato presso l’Università di Letteratura “Gorkij”. Membro dell’Unione degli Scrittori Russi. Autore di cinque libri di versi, piece, sceneggiature di film. Due volte premiato presso il Festival internazionale “Pushkin in Bretagna”. Premiato al Festival “I Miti russi” in Montenegro. Vincitore del Gran premio al Primo Festival “Stagione dell’Intelligentsija” a Saki, in Crimea. Vincitore del concorso internazionale letterario sul tema della città di Mosca “Sulle sette colline”. Due volte premiato al Festival internazionale delle arti “Lira della steppa” (2017 e 2018).

Liliia MIlitskaja è nata a Kaliningrad (enclave sul Baltico), ex Koenigsberg, è cresciuta a Mariupol.

Completati gli studi, ha lavorato per tre anni come compositore e correttore presso la tipografia di Mariupol per poi iscriversi presso la facoltà di giornalismo dell’Università Statale di Mosca.

Ha lavorato presso quotidiani e giornali moscoviti come “Komsomolskaja Pravda”, “La lavoratrice”, “Salute”. Premiata nelle prime due edizioni del Festival internazionale delle arti “Lanterna di Genova” (2016 e 2017, premio “Diploma a colori” e “Penna d’oro”) e nelle prime due edizioni del Festival delle arti “Lira della steppa” (2017 e 2018). Autrice del libro di poesia “I 10 anni”.

Sergej Militskij è membro dell’Unione dei fotopittori di Russia e del club Russian Photo. E’ stato premiato al secondo fotoconcorso aperto internazionale “Metti a fuoco il mondo”, nella cornice del Festival di fotografia contemporanea “Fixazh” (2017). E’ nato nel 1956 a Odessa, città del Sud, sulle rive del Mar Nero, calda e piena di sole. Quando Sergej aveva 9 anni un amico coetaneo, una volta, lo ha invitato a casa; il papà di questo ragazzino si occupava di fotografia, e quel giorno il piccolo Serezha scoprì che si trattava di una cosa meravigliosa: nella camera oscura, sulla carta bianca, grazie all’azione dell’ acqua ragia, comparivano immagini! Il bambino ne fu completamente conquistato e da quel momento è cominciato l’amore per la fotografia, durato tutta la vita. A 10 anni i genitori gli hanno regalato, per il compleanno, la prima macchina fotografica. Si trattava di un apparecchio semplice, ma Serezha non se ne separò per tutta l’infanzia.  A 17 anni si trasferì a Mosca per studiare all’Università di Letteratura di Aviazione, ma la fotografia continuò ad accompagnarlo. Nelle sue mani passarono altri apparati fotografici, molto più moderni. Sergej immortalava le vie di Mosca, gare sportive, concerti ed eventi teatrali. Faceva foto alle stelle dello sport e del balletto, del teatro e del cinema. Per molti anni Sergej ha lavorato come dirigente presso una grande fabbrica, ma anche in questo periodo della vita non passò giorno senza nuovi scatti e opere fotografiche.

Le fotografie di Sergej Militskij sono famose in Russia, compaiono su quotidiani e riviste, è chiamato a immortalare spettacoli teatrali e visite in Russia delle stelle del cinema, ed è stato invitato a impressionare il lancio di una navetta spaziale russa. Mostre dei suoi lavori sono allestite nei migliori centri fotografici e nelle migliori gallerie di Mosca, San Pietroburgo e degli altri centri russi. Uno degli ultimi principali vernissage è stata la mostra fotografica internazionale “Finestra sul Mondo”, organizzata dall’Unione dei Pittori Russi. Sergej Militskij viaggia molto per il mondo, scrivendo in ogni Paese una nuova pagina della fotografia d’autore: nei suoi scatti ci sono città, paesaggi, persone, animali, paesaggi subacquei. Il fotografo ha sperimentato un particolare legame creativo con Mosca e con l’Italia. Attraverso gli scatti egli scopre la patria di Colombo passo dopo passo e… è impossibile fermarsi, per l’obiettivo della fotocamera l’Italia è una miniera inesauribile!  Sergej è dirigente del dipartimento della fotografia e dell’archivio del Museo Statale di Storia sulla Piazza Rossa.

Alexandr Sviridov è nato nel 1962 a Zhitomir. Maestro dello Sport nella lotta libera, veterano dell’Afghanistan, ex paracadutista. Ha completato gli studi presso l’Università di geologia di Mosca e contemporaneamente si è diplomato con lode presso la scuola musicale “Muradelli” (classe di M.V. Alexandrov) per poi diplomarsi, sempre con lode, alla scuola musicale di Zhitomir “V. Kosenko” (classe di chitarra e direzione di coro); si è anche specializzato nel genere flamenco. Dai 10 anni ha fatto parte dell’orchestra pop (chitarra ritmica) diretta da George Scmidt. Ha studiato con l’eccezionale maestro Kamil Arturovic Fraucia. Ha insegnato lo strumento della chitarra alla scuola “Muradelli” e all’Atlantic International School di Mosca, dove è stato direttore artistico dell’orchestra di musica moderna. E’ stato artista sia nel coro che nell’orchestra pop-jazz del teatro musicale drammatico. Nel seno del Centro culturale spagnolo a Mosca ha fondato e dirige il gruppo “Alta Mar”.  Con il gruppo di ballo “Espanola” ha partecipato a numerosi eventi culturali e festival internazionali, come il Giorno dell’Europa a Mosca il 20 maggio 2006, e a molti concerti organizzati dall’Unesco. Ha scritto soundtracks per la casa cinematografica “Mosfilm”, per i film “La donna libera” (regista Valerij Ahadov) e “La lepre sull’abisso” (regista Tigran Keosajan). Ha partecipato a numerosi concerti, ed ha accompagnato solisti del Teatro Bolshoi come i bassi Petr Glubokij e Vladimir Ognev, il tenore Valerij Kucherenko ed altri. Sito internet: www.a-sviridov.ru, profilo vk.com/asguitar.

Marina Shkrobova-Vernalis ha dapprima conseguito il titolo di studio in pedagogia, per poi laurearsi all’Accademia Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa.

Per vocazione, è poetessa, attrice, lettrice dalla voce unica e intonazione artistica, autrice di raccolte poetiche e audiolibri.

Il talento della poetessa non consiste soltanto nel rendere popolare la parola poetica russa, ma anche nella capacità di instaurare una comunicazione viva con il pubblico, sapendo suscitare negli ascoltatori le migliori qualità e i buoni sentimenti, andando dritta al cuore dell’ascoltatore. Il nome d’arte, Marina Vernalis, deriva dalla combinazione di nomi e concetti significativi, le cui iniziali in lingua russa compongono per l’appunto la parola Vernalis: fede, speranza, amore e saggezza.

Daria Belokrylova è nata nel 1991 a Mosca. Premiata al Festival internazionale delle arti “Lanterna di Genova 2016” e “Lira della Steppa 2017”, laureata all’Università di Letteratura “Gorkij” di Mosca (specializzazione in lingua italiana), svolge il dottorato presso l’Università di Genova (dipartimento di scienze umane e tecnologie digitali). Membro onorario dell’Associazione culturale internazionale “Liguria – Russia”, è membro (il più giovane) dell’Unione dei Traduttori Russi. Autrice del libro di versi e traduzioni “Tramonto a Camogli” e di numerose pubblicazioni, menzionata nel libro “Guinnes letterario russo” come più giovane poeta vincitore in un concorso letterario russo, è stata premiata nel concorso “I nomi nuovi di Mosca” e “I nomi nuovi di Russia”, “Parola magica”, nel concorso “Territorio di pace e armonia” organizzato dal Comitato per i rapporti interregionali e la politica nazionale di Mosca, al festival “Incontri di Peredelkino” e “Talenti del Sud della Moscovia”, ed è stata vincitrice del primo concorso per giovani poeti “Solntsevo”, del concorso televisivo “Rendi il mondo migliore” ecc. Vive a Genova.

Elios
Editoria - Arte - Spettacolo
info@elioseditoriale.org