‘Two Continents’ mostra d’Arte di Malù Cruz Piani, Marina Kaminsky, Lèia Sgro

Due continenti che si uniscono nel cuore di Milano in una mostra tutta al femminile. In esposizione gli ultimi lavori delle tre artiste in una perfetta simbiosi. Un inno alla sorellanza e all’apertura intellettuale sincera e schietta. 

l “RACCOGLITORE DI PENSIERI”, così si chiama il nuovo progetto dell’artista MALÙ CRUZ PIANI che mette in luce come pensieri e emozioni si mescolino tra di loro portando all’atto creativo, di cui i vasi diventano metafora.  Apprezzata dalla critica specialistica, da collezionisti e da storici dell’Arte Contemporanea, Malù Cruz Piani restituisce nelle sue opere in bronzo o ceramica Raku, le infinite possibilità di composizione e di contrapposizione di luce e ombra, di scabro trattamento della superficie scultorea, tattilità e materialità.

MARINA KAMINSKY ha camminato a lungo per formulare la domanda giusta, girovagando dentro il caos che caratterizza la realtà contemporanea per mettere ordine nella sua mente e dare spazio alla fantasia. “Immaginary city” nasce così : concepita a Milano, coltivata a Savona , partorita a Gerusalemme e poi di ritorno a Milano. Con ”IMAGINARY CITY” Marina Kaminsky abbandona la centralità del colore per affermare il concetto, che attraverso la destrutturazione dell’oggetto, suggerisce panorami immaginari in cui nascondersi o in cui trovare un posto e accomodarsi per guardare il mondo con benevola ironia.

A sinistra MARINA KAMINSKY in “Immaginary city”. A destra “RACCOGLITORE DI PENSIERI”, il nuovo progetto dell’artista MALÙ CRUZ PIANI.
A sinistra MARINA KAMINSKY in “Immaginary city”.
A destra “RACCOGLITORE DI PENSIERI”, il nuovo progetto dell’artista MALÙ CRUZ PIANI.

“IL FIORE DELLA VITA” di LÉIA SGRO, artista plastica e designer di gioielli, ha un occhio particolarmente sensibile sull’universo che la circonda. Avendo vissuto in città come Londra, Vienna, Boston, Tokyo, Madrid, Roma, Rio de Janeiro e São Paulo. Ogni pezzo, Léia Sgro, punteggia e completa uno stile unico. Formata in un design di gioielli dal famoso Hiko Mizuno College of Jewelry – Tokyo, Leia comprende e interpreta ciascuno dei suoi pezzi. Dal design alla scultura e alla fusione del metallo, l’artista stampa la sua energia e il suo talento in creazioni che trovano materializzazione in tecniche tradizionali come la scultura in cera, orafi, assemblaggio fatto a mano e l’uncinetto in filo d’argento. Arti che dall’emergenza dei nuovi tempi sono andate perdute. 

LÉIA SGRO in "IL FIORE DELLA VITA”
LÉIA SGRO in “IL FIORE DELLA VITA”

Vernissage, giovedì 8 novembre h.19- 21 presso Atelier M.K.in Blu Via Santa Maria Valle,4 (angolo via Stampa) 20123 Milano. Mostra visitabile il venerdì 9 novembre h.15-19,30.

Elios
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