“L’elisir d’amore, il melodramma giocoso di Gaetano Donizetti, venerdì 9 agosto alle 21.30, in scena al teatro estivo di Villa Bertelli a Forte dei Marmi. Un’assoluta novità per il cartellone estivo di questo prestigioso palcoscenico. L’opera, in due atti, su libretto di Felice Romani, debuttò a Milano nel lontano 1832 e a Villa Bertelli si propone con la regia di Emiliana Paoli, la direzione artistica di Paolo Pecchioli e la direzione musicale di Christian Capocaccia.
L’elisir d’amore è un’opera lirica di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani. Si compone di due atti, il primo composto da dieci scene e il secondo da nove. Andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 al Teatro della Cannobiana di Milano. Romani derivò il libretto dal testo Le Philtre (Il filtro), scritto l’anno prima da Eugène Scribe per il compositore Daniel Auber. Alla prima cantarono Sabina Heinefetter (nel ruolo di Adina), Giuseppe Frezzolini (Dulcamara), Henry Bernard Dabadie (Belcore), Giovan Battista Genero (Nemorino) e Marietta Sacchi (Giannetta) diretti da Alessandro Rolla. Donizetti ebbe a disposizione solo quattordici giorni per consegnare il lavoro, sette dei quali servirono a Romani per adattare il testo di Scribe. Nonostante la gravosissima pressione, riuscì a confezionare uno degli esempi più alti dell’opera comica ottocentesca. Definita in partitura «melodramma giocoso», in essa trova spazio anche l’elemento patetico, che raggiunge la punta più alta nel brano più noto, l’aria Una furtiva lagrima. Fin dal suo apparire ebbe un grande successo, con trentadue repliche consecutive. A farla immediatamente amare è in particolare l’inventiva melodica donizettiana, che sposa a meraviglia la vena buffa dell’opera e che è talvolta velata di malinconia, in particolare, come detto, nell’aria più celebre.