Dal nostro inviato – Quali saranno le scelte della giuria presieduta da Annette Bening?
Qualcosa nell’aria già si respira. Stampa e pubblico italiani e internazionali, giorno dopo giorno, esprimono le proprie preferenze.
A poco più di ventiquattro ore dalla sua conclusione, Venezia 74 immola sul tavolo dei giurati dei grossi calibri: in testa c’è “The Shape of Whater” di Guillermo Del Toro (come da previsioni…) tallonato dall’outsider “The Insult” di Ziad Doueiri, da “Mother!”di Darren Aronofsky e da Suburbicon di George Clooney.
Anche Samuel Maoz si candida a un premio con “Foxtrot”. Il regista israeliano, che nell’edizione del 2009 vinse il Leone d’Oro con “Lebanon”, non aveva più girato un lungometraggio.
“Three billboard outside Ebbing, Missouri” di Martin Mcdonagh potrebbe essere un’altra sorpresa di Venezia 74. Il regista è stato acclamato da critica e pubblico con i suoi precedenti film: “In Bruges” e “7 psicopatici”. Inoltre ha un cast stellare con Woody Harrelson, Francesc McDormand e Sam Rockwell.
Ultimo in classifica, per ora, per i critici è “Human Flow” di Ai Weiwei, per il pubblico “La Villa” di Robert Guediguian.
In questo video le 74 edizioni della Mostra del cinema in 74 secondi.