Il vostro fuoco mi brucia il cuore, mi brucia l’anima.
Il fuoco strappò le ali dei bambini agli angeli,
Il fuoco bruciò le vite gagliarde
E ridusse in carbone i floridi corpi di femmine.
Siate maledetti, boia venuti dagli inferi,
Sia maledetto colui, a chi voi faceste
Il vostro giuramento ebbro.
”Le vittime della storia”-ma della quale??
Non certo-della vostra.
Come non saranno mai vostre
Nemmeno le anime nostre.
Le anime nostre son volate nel cielo limpido,
Con le ali dei bambini salendo dai ceneri…
Alle vittime di Odessa del 2 maggio 2014 dedicatasi. Con il mio particolare ringraziamento a Nikolaj Lilin e Dante Cattaneo.