Quando volano le cicogne, un film straordinario

Quando volano le cicogne, un film che ha segnato un’epoca

Летят журавли -Letjat Zuravli

Titolo originale:Letjat Zuravli
Regia: Mikhail Kolatozov  (1)      
Interpreti:Tatiana Samoilova, Alexei Batalov, Vasili Merkuriev
Anno:1957
trailer
https://www.youtube.com/watch?v=qOT4c8w_yHw&list=PL71EA118D95A47B09
https://www.youtube.com/watch?v=dgPt61DGqTo&index=4&list=PL71EA118D95A47B09
https://www.youtube.com/watch?v=TTxKVQfNWQI
https://www.youtube.com/watch?v=QGsXmwPj0TA
film completo
https://www.youtube.com/watch?v=v0yO6Q9NQyg

Quando volano le cicogne (Летят журавли,Letyat zhuravli) è un film del 1957 diretto da Mikhail Kolatozov, vincitore della Palma d’oro come miglior film al Festival di Cannes del 1958 Il titolo in lingua russa significa letteralmente “Volano le gru”, metafora per indicare la primavera. Il titolo del film diffuso in Italia  corrisponde al titolo dell’edizione in lingua francese (“Quand passent les cigognes“). In francese, infatti, il vocabolo “Grue” significa anche “prostituta”; questo doppio senso volgare, assente nella lingua italiana, non giustifica l’errata traduzione del titolo originale (Morandini)

1. Mikhail Konstantinovich Kalatozov (28 dicembre 1903 – 27 marzo 1973), nato

Mikheil Kalatozishvili, è stato un direttore cinematografico sovietico di origine georgiana protqgonista del cinema georgiano e russo. Artista popolare dell’URSS (1969). Il suo film The Cranes Are Flying ha vinto diversi premi internazionali, tra cui la Palma d’Or al Festival del Cinema di Cannes del 1958.

Da Rossiyskaya Gazeta    “…….Quando volano le cicogne” non è solo il capolavoro di Kalatozov, l’opera somma di un formidabile regista. Ma è un gesto estetico in grado di cancellare, in un’ora e trenta minuti, tutta la teoria e la prassi del cinema ispirato al Realismo socialista. Niente più solo ricerca dell’obiettività, non più solo propaganda al servizio del partito e della costruzione dell’immagine internazionale dell’Unione Sovietica. A farla da padrone è la ricerca di una cinematografia pura, di una scrittura del movimento attraverso le immagini: con la camera che si muove prima sfiorando le vite dei personaggi, poi entrando nei loro drammi, come una sonda in grado di restituire allo spettatore dubbi e dolori, speranze e abbandoni: la profondità di campo realista che restituiva vastità paesaggistiche applicata alla trama esistenziale dei protagonisti…. “

Ecco il link, dove i lettori potranno trovare l’articolo completo

https://it.rbth.com/cultura/2013/11/14/quando_volano_le_cicogne_1957_27961

 

 

 

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